Destiny's Joke

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  1. saphi02
     
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    Prenditi tutto il tempo che ti serve...tranquillissima... ^_^ ;)
     
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    Beatrice

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    Tra due sabati, quindi precisamente l'11 ottobre. Per quel giorno ho di sicuro il nuovo capitolo.
    Mi dispiace tantissimo farvi aspettare così tanto! Vi ringrazio per la pazienza!
     
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  3. saphi02
     
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    Non ti preoccupare per noi...prenditi tutto il tempo necessario...così ci fai pensare di più come andrà avanti la storia... ;)
     
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    Beatrice

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    Ciaoooo!
    Eccomi qui con il nuovo capitolo. Scusate ancora la lunga attesa, mi dispiace davvero avervi fatto aspettare così tanto per il continuo. Per ricompensare la vostra pazienza questo cap è più lungo del normale.
    Ritroviamo Crystal che ritorna dopo la proiezione astrale e alcuni membri della squadra avranno dei difficili compiti da svolgere. Come finirà?
    C'è anche la parte iniziale di una nuova puntata, precisamente la 5x14 "My bloody Valentine", ma non vi anticipo niente!
    Buona lettura! Spero vi piaccia ;)
    E grazie ancora per la pazienza!

    CAPITOLO 77

    Crystal si aggirò tra il fuoco e le rovine del negozio per portare a termine il suo compito. Appena l’ultimo cerbero smise di soffrire la sua proiezione astrale svanì lentamente.
    La ragazza si risvegliò di soprassalto nel suo corpo e non fu sorpresa di trovare accanto a sé Dean.
    Le sue rassicurazioni a quanto pare non erano servite a calmarlo, si capiva benissimo dallo sguardo del cacciatore che era ancora preoccupato.
    “E’ tutto ok...” garantì lei, prima di rivolgersi agli altri “I cerberi non sono più un problema...”
    L’intera squadra sembrò tirare un sospiro di sollievo, una cosa in meno di cui occuparsi. Non rimaneva che eliminare Lucifero e ritrovare Castiel, insomma erano rimasti da portare a termine i compiti più difficili. Era ormai chiaro a tutti che l’angelo era scomparso, probabilmente caduto in una trappola architettata dal fratello maggiore.
    Mentre Crystal era occupata con la proiezione astrale gli altri si erano suddivisi gli incarichi. I fratelli Winchester avrebbero eliminato Lucifero, d’altronde due persone erano più che sufficienti, uno lo avrebbe distratto e l’altro avrebbe premuto il grilletto.
    Invece Thomas si era offerto di continuare a cercare Castiel, i poteri telepatici gli avrebbero consentito di trovarlo più facilmente.
    Al rifugio, quindi, sarebbero rimaste solo Jo, Ellen e Crystal.
    Le prime due non avevano neanche protestato alla suddivisione dei compiti, erano evidentemente ancora scosse dalla quasi dipartita della giovane cacciatrice e non se la sentivano di tornare subito a rischiare la vita. Thomas aveva fatto ben intendere come la pensava sull’argomento. Per quel giorno Jo aveva già contribuito abbastanza alla missione.
    Per Crystal la motivazione era simile, non era il caso di esporsi di nuovo dopo aver usato tutte quelle energie. Si sentiva spossata e debole, ma non l’avrebbe mai detto al suo compagno, si sarebbe solo preoccupato e non avrebbe prestato la dovuta attenzione e la missione da compiere ne richiedeva.
    Dopo una veloce revisione dei compiti i fratelli Winchester e Thomas uscirono dal monolocale, lasciando le tre cacciatrici da sole.
    La strega si fece aiutare dalle altre due a raggiungere il letto, era meglio se per po’ fosse rimasta distesa fino a recuperare tutte le forze.
    Dovevano trovare qualcosa per tenersi impegnate e per far trascorrere il tempo.
    Il primo argomento che venne in mente alle donne fu la visita di controllo di Crystal.
    La ragazza accettò volentieri di confidarsi con loro e poté finalmente mostrare a qualcuno la foto dell’ecografia che le aveva dato il medico.

    Il primo a tornare al rifugio fu Thomas, sembrava affannato, come se avesse fatto tutta la strada di corsa.
    Le tre donne si misero in allerta vedendolo in quello stato, soprattutto Jo.
    Il cacciatore disse solo che dovevano allontanarsi da lì al più presto, glielo aveva suggerito Castiel.
    Nel tragitto per raggiungere l’auto Thomas raccontò alle altre di aver trovato l’angelo in una casa abbandonata, era intrappolato in un cerchio di fuoco e tenuto d’occhio da Meg, la demone che li aveva sorpresi e sguinzagliato i cerberi.
    Il cacciatore era ovviamente intervenuto e aveva affrontato l’essere, stando attento ad evitare le fiamme.
    Castiel contribuì, nonostante fosse prigioniero nel cerchio, e insieme riuscirono a neutralizzarla.
    L’angelo appena fu libero si fece dare la posizione dei fratelli Winchester per raggiungerli e dare loro supporto. Durante la sua prigionia aveva constatato le intenzioni dell’arcangelo caduto e di quanto fosse determinato a raggiungerle, niente e nessuno poteva frapporsi fra lui e il suo obiettivo. Inoltre Lucifero sembrava piuttosto compiaciuto della presenza di Sam e Dean in città.
    Quest’ultima notizia aggiunse in Crystal altra agitazione.
    La ragazza osservò la città deserta dal finestrino del furgone mentre si allontanavano in fretta e sperò che al suo compagno non accadesse niente di grave.

    Era ormai notte inoltrata e le notizie da parte dei fratelli Winchester si facevano attendere. Man mano che passava il tempo cresceva lo stato d’inquietudine di Crystal. Perché ci stavano mettendo tanto? C’erano state altre complicazioni?
    Si impose di mantenere la calma, non andava bene per lei agitarsi.
    Thomas, Jo, Ellen e Crystal erano quasi a metà strada in direzione dell’abitazione di Bobby, quando dietro di loro comparve la sagoma di un’auto familiare dal rombo inconfondibile.
    Castiel aveva fatto apparire direttamente l’Impala e i suoi occupanti sulla statale, fortunatamente in quel momento la strada era deserta. Sicuramente Dean si sarebbe fermato presto a controllare che la sua preziosa Baby non avesse riportato danni.
    Thomas era alla guida del furgone e notò il cartello che segnalava una tavola calda con annesso bed&breakfast, era l’ideale per una sosta dopo una giornata così intensa.
    Segnalò la sua intenzione agli altri e non ricevette obiezioni, tutti concordavano sul fare una pausa.
    Appena il furgone si arrestò, Crystal scese e si diresse a passo svelto verso il suo compagno. Non si dissero nulla, avevano solo bisogno di sentire che entrambi stessero bene.
    Prima prenotarono le stanze, erano disponibili solo poche stanze, perciò le coppie presero le camere matrimoniali mentre Sam, Ellen e Castiel si accontentarono della tripla.
    La madre di Jo non si oppose quando la ragazza scelse di stare in stanza con il suo compagno. Era adulta e poteva decidere con chi passare la notte, anche se per lei sarebbe stata sempre la sua bambina e quel giorno aveva quasi rischiato di perderla.
    La donna guardò successivamente Crystal accanto a Dean, la conosceva da pochi anni eppure aveva stretto un rapporto così intenso che la considerava come una seconda figlia. E le era eternamente riconoscente per aver salvato Jo.
    Ellen scosse la testa per ritornare al presente e seguì gli altri dentro la tavola calda.
    Era un locale carino e ben curato, a una prima occhiata sembrava a gestione famigliare.
    Si sedettero a un tavolo grande, tutti assieme. Dopo quello che avevano vissuto era normale avere voglia di trascorrere del tempo in compagnia. Inoltre erano ansiosi di sentire cosa era successo ai fratelli Winchester e a Castiel.
    Nonostante la curiosità per quasi tutta la cena l’argomento non venne toccato.
    Crystal decise che voleva sapere, belle o brutte notizie che fossero.
    “Che cosa è successo?” andò dritta al punto. “Non potete evitare di informarci...” guardò Castiel, Sam e infine Dean.
    Il suo compagno stava per addentare un pezzo di torta, ma si fermò con la forchetta a mezz’aria. La ragazza sorrise mentalmente per il suo tempismo.
    “Lucifero è ancora vivo e presumo che ormai abbia evocato il Cavaliere...”
    Sul gruppo calò il silenzio, Sam e Castiel non aggiunsero niente.
    Era un invito per il maggiore dei Winchester a proseguire il racconto, perciò accantonò la sua torta con un sospiro e cominciò a spiegare:
    “Io e Sam siamo arrivati nel posto indicato da Bobby e c’era Lucifero intento a ricoprire una profonda fossa; dietro di lui c’erano molti uomini immobili, erano chiaramente posseduti e attendevano gli ordini dal loro boss...”
    “Seguendo il piano sono uscito allo scoperto distraendo Lucifero e dando a Dean il tempo di avvicinarglisi senza essere visto...” il minore dei Winchester intervenne.
    Gli altri membri della squadra erano intenti ad ascoltare la spiegazione, presi dalla descrizione di quei fatti.
    Solo Crystal sembrava leggermente distratta, il suo sguardo continuava ad essere attirato dalla torta che il suo compagno aveva lasciato da parte. La trovava molto invitante.
    “Gli ho puntato la Colt alla testa e ho premuto il grilletto, non ci ho pensato due volte...” fece una pausa ad effetto e fu in quel momento che notò l’espressione di Crystal, non era stata molto discreta, si capivano benissimo le sue intenzioni.
    Prima di aggiungere altro Dean spostò il piatto verso di lei, ormai aveva capito che non sarebbe riuscito a mangiarla.
    “Pensavamo di avercela fatta e invece quello stronzo un attimo dopo si è rialzato come se non fosse successo niente... dopodiché mi ha colpito e mi ha scaraventato contro un albero e ho perso i sensi...”
    “Non ti sei perso molto...” Sam intervenne di nuovo a quel punto. “Lucifero ha detto che lui era una di quelle creature che la Colt non poteva uccidere. Non ha aggiunto molto perché voleva portare a termine l’evocazione del Cavaliere...” si schiarì la voce.
    Sam sembrò sbrigativo nella spiegazione, forse perché l’arcangelo caduto gli aveva detto delle cose che non voleva rivivere ed esternare ai membri della squadra. Ma questa era solo una supposizione di Crystal, nonostante stesse mangiando la torta non poteva fare a meno di prestare attenzione ai particolari.
    “Non potevo fare molto, non avevo armi che funzionavano per fermarlo, potevo solo assistere impotente alla conclusione del rituale...” rivolse il suo sguardo verso l’angelo, ovviamente lui non aveva toccato cibo. “E’ in quel momento che è comparso Castiel e ci ha riportati all’auto e...”
    Sam si interruppe attratto dalle immagini che scorrevano alla televisione. Il proprietario della tavola calda aveva alzato il volume per sentire meglio.
    Anche gli altri membri della squadra seguirono il suo esempio.
    “Ci hanno appena avvisato che il Governatore ha dichiarato lo stato di emergenza per la contea di Paulding, comprese le città di Marion, Fettervill e Carthage.”
    Le immagini mostrate riguardavano un’enorme tempesta che aveva scatenato una serie di tornado nella zona che avevano lasciato solo qualche ora prima.
    “Non è stato fatta una stima delle vittime, ma le autorità si aspettano gravi perdite di vite umane e strutture...”
    A quelle parole Thomas strinse istintivamente la mano di Jo, per poco non l’aveva persa e sarebbe stata conteggiata anche lei tra le vittime di quella catastrofe.
    Il cavaliere Morte era libero e si era già messo al lavoro. Lucifero era riuscito a portare a termine il suo obiettivo, il suo potere e controllo sulla Terra continuava ad aumentare. L’arcangelo caduto doveva essere fermato a tutti i costi!

    Un altro mese passò velocemente, la squadra continuava a lavorare senza sosta tra i vari casi e il fermare l’Apocalisse.
    Jo e la madre avevano deciso di prendersi una momentanea pausa dalle cacce dopo la brutta esperienza subita a Carthage. Del loro gruppo era rimasto solo Thomas attivo, mentre le donne fornivano un servizio di assistenza per gli altri cacciatori.
    La gravidanza di Crystal proseguiva bene, la pancia era leggermente aumentata e aveva preso addirittura un paio di chili. Ma a Dean non importava, considerava la sua compagna stupenda, se non di più. Era vero che la gravidanza donava alle future mamme. Avevano quel qualcosa di diverso nello sguardo...
    Crystal non saltava un singolo appuntamento, che fosse dal medico o per effettuare un esame. Non le dava fastidio, era un modo per tenersi impegnata visto che non poteva seguire i fratelli Winchester nei casi.
    Dean e Sam stavano indagando sulla strana morte di una coppia, che si era letteralmente divorata a vicenda. Come al solito i fratelli si erano divisi per fare prima: il primo si era diretto all’obitorio e aveva incontrato il medico legale che seguiva il caso, mentre l’altro era andato a interrogare la persona che aveva denunciato il ritrovamento dei corpi.
    Solo dopo poche ore si aggiunsero altre tre vittime, il caso era stato catalogato come semplice omicidio/suicidio, ma era sempre meglio verificare.
    I fratelli Winchester stavolta andarono assieme dal coroner ed esaminarono i resti già catalogati di tutte le vittime. Erano in cerca di un indizio, uno qualsiasi, perché al momento non avevano la minima idea di cosa o chi avesse indotto quelle persone a uccidersi.
    Esaminando i cuori Sam trovò una strana incisione, sembrava scritta in enochiano.
    Furono costretti a contattare Castiel, che diede loro conferma sul simbolo e spiegò loro che si trattava di un marchio di unione, le vittime erano, quindi, destinate a stare insieme. L’angelo aggiunse che quell’opera era stata effettuata da Cupido, che non era un singolo individuo, bensì un ordine minore di angeli, formato più precisamente da cherubini.
    Secondo Castiel il Cupido in questione era andato fuori controllo ed era necessario fermarlo prima che facesse altre vittime.
    Proprio in quel momento apparve nella stanza Crystal.
    “Accidenti...” la ragazza si guardò attorno. “Bel posto romantico hai scelto per l’occasione...” successivamente aggiunse “E grazie per aver risposto ai messaggi...”
    Dean era rimasto in silenzio, incantato dalla bellezza della sua compagna. La ragazza, infatti, non indossava i soliti jeans, bensì un abito lungo fino al ginocchio di colore pastello, che metteva in risalto le sue curve e la leggera pancia. I capelli le ricadevano in morbidi boccoli e si era anche truccata.
    “Ehm cosa?” il cacciatore si riscosse, mentre tirava fuori il cellulare.
    Effettivamente c’erano dei messaggi che non aveva letto.
    “È San Valentino oggi!” gli ricordò Crystal. “Non mi dire che te lo sei dimenticato! Avevi proposto tu di uscire...”
    “Oh sì... solo che... sono stato preso dal caso...” si giustificò.
    La ragazza sospirò comprensiva, poteva capire. Quando capitavano dei casi del genere si rimaneva quasi ossessionati finché non si risolvevano.
    Sam e Castiel avevano assistito in silenzio a quello scambio di battute tra la coppia. L’angelo, però, sembrava impaziente, aveva proprio voglia di dare la caccia a quel cherubino. Erano poche le volte che si vedeva Castiel così motivato.
    Crystal venne messa al corrente di quello che avevano scoperto fino a quel momento e decise di seguire gli altri all’incontro con Cupido. D’altronde era curiosa e lei non ne aveva mai incontrato uno.
    Poco tempo dopo la squadra entrò in un piccolo locale vicino all’obitorio. Era carino ed intimo, inoltre era stato decorato in stile San Valentino. Il posto era inevitabilmente pieno di coppiette, si trattava di un ottimo terreno di “caccia” per il Cupido.
    Per ingannare l’attesa decisero di ordinare qualcosa da mangiare, erano stati fortunati e avevano trovato un tavolo libero.
    Purtroppo non ebbero neanche il tempo di assaggiare i piatti appena consegnati dalla cameriera che Castiel avvertì la presenza del Cupido. L’angelo suggerì agli altri di raggiungerlo sul retro prima di svanire.
    Quando i fratelli Winchester e Crystal lo raggiunsero trovarono Castiel intento ad evocare l’angelo minore. Fino a quel momento era riuscito a trattenerlo.
    All’inizio sembrò non accedere nulla, ma all’improvviso qualcuno abbracciò forte Dean da dietro, tanto da sollevarlo da terra.
    Il tramite con cui si presentò il Cupido era robusto, ben piazzato e... completamente nudo! La situazione era decisamente comica, anche per l’espressione contrariata di Dean. Crystal dovette sforzarsi per evitare di ridere.
    Il Cupido non si fermò, era intenzionato ad abbracciare tutti, dato che quella era la tipica stretta di mano del suo ordine. Ovviamente a nessuno piaceva.
    La ragazza riuscì fortunatamente ad evitarlo perché l’angelo minore si era accorto del suo stato interessante.
    Castiel prese l’iniziativa e pose delle domande a suo fratello minore riguardo i bersagli da lui marchiati, ma la reazione di quest’ultimo fu di assoluto stupore! Cominciò addirittura a piangere, l’ordine dei cherubini era alquanto sensibile.
    Appena si fu ricomposto il Cupido rispose che stava solo eseguendo gli ordini assegnatigli, quello che succedeva alle persone dopo non aveva nulla a che vedere con il suo operato. Per dimostrare di aver dichiarato la verità si lasciò leggere la mente da Castiel e quest’ultimo alla fine fece un cenno di assenso. Il colpevole non era Cupido
    “Scusa, hai detto che stavi seguendo degli ordini. Di chi?” gli domandò il maggiore dei Winchester.
    “Del Paradiso, schiocchino!” disse l’angelo minore ridacchiando. Evidentemente riteneva che la risposta fosse ovvia.
    Al cacciatore non bastò, infatti gli chiese ulteriori chiarimenti:
    “Non riesco a capire cosa dovrebbe importare al Paradiso se Harry incontra Sally?”
    “Beh di solito è così...” ammise il Cupido “Però sai, ci sono certe stirpi, certi destini... tipo il vostro...” fece un cenno verso i fratelli Winchester e Crystal.
    “Come scusa?” intervenne la ragazza, rimasta fino a quel momento in silenzio.
    “L’unione di John e Mary Winchester? Molto importante lassù, lavoro di massima priorità...” si rivolse prima a Sam e Dean. “Per non parlare dei tuoi genitori Crystal, che appartenevano a fazioni opposte...” sollevò gli occhi verso l’alto “Ci fu un sacco di lavoro da fare!” aggiunse quell’ultima frase quasi tra sé e sé.
    Crystal ricordava bene la storia raccontata da Bobby, aveva anche trovato un diario con le loro lettere e tutto lasciava pensare che si fossero innamorati come una normale coppia, in stile Romeo e Giulietta senza la tragedia finale. Non aveva di certo immaginato che l’unione di Max e Zoey fosse stata aiutata.
    “In pratica stai dicendo che hai accoppiato i nostri genitori?” il tono del cacciatore si era indurito, anche lui era rimasto infastidito da quella rivelazione.
    “Beh non direttamente io...” l’angelo minore ci tenne a precisare “Ma i miei colleghi sì...” sospirò sognante “Erano due coppie perfette!”
    “Perfette?! Sono tutti morti!” la voce di Dean lasciava trasparire irritazione.
    Il sorriso del Cupido si spense.
    “Mi dispiace saperlo, ma gli ordini erano molto chiari. Tu e Sam dovevate nascere, così come Crystal...” spiegò l’angelo minore. “Erano coppie destinate a stare insieme... coppie create in Paradiso...” canticchiò addirittura.
    Quella per Dean fu l’ultima goccia, l’irritazione raggiunse il culmine e senza pensarci gli mollò un pugno. Si era dimenticato che i cherubini appartenesse agli angeli ed erano perciò molto resistenti.
    Gli unici risultati che ottenne il cacciatore furono la mano contusa, l’offesa e la conseguente sparizione del Cupido.
     
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  5. sahany09
     
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    Ah ah !!! :D :D. Ma anche Stupendo questo episodio !! La storia di Cupido !! E, come sempre il tuo contributo rende bene l'idea. Ben tornata cara. Mi piace come fai evolvere la situazione. Vai avanti così.


    Non so se hai visto ma avevo postato un altro pezzetto della mia folle fiction: la famosa conferenza !! :) Tranquilla! Leggila pure quando puoi.
     
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  6. saphi02
     
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    Non ci sono parole per descrivere quanto tu sia brava...complimenti :sisi:
     
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  7. saphi02
     
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    Non so se hai visto ma avevo postato un altro pezzetto della mia folle fiction: la famosa conferenza !! :) Tranquilla! Leggila pure quando puoi.

    [/QUOTE]
    Scusa se un po' in ritardo,ma non riesco a trovare la tua "folle fiction"...mi potresti dire dov'è...per favore..
     
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    Io sono una cercatrice del mistero e del paranormale, viaggio nel cuore della notte e caccio i vostri incubi..Vivo tra le tenebre e una nuova alba

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    Eccomi qui Bea ^_^ Perdonami per l'abissale ritardo nel recensire, ma ci sono stati giorni difficili per me ^_^ Posso dirti come prima cosa che io ammiro molto come riesci a introdurre personaggi nei racconti e a farli interagire come se ci fossero stati sempre. Il momento con Cupido lo trovo molto esilarante e anche triste, perchè Dean si rende conto che tutto era stato progettato fin dall'inizio ahimè....Però un abbraccio da parte di Cupido me lo sarei fatto dare ^_^ Comunque anche io mi associo a Sahany riguardo al fatto che sei davvero brava a fare evolvere la situazione ^_^
    Bravissima, i miei complimenti
     
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    Beatrice

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    Ciao, scusate sono anche in ritardo con le risposte alle recensioni. Il periodo full a lavoro non è ancora finito

    CITAZIONE (sahany09 @ 14/10/2014, 19:38) 
    Ah ah !!! :D :D. Ma anche Stupendo questo episodio !! La storia di Cupido !! E, come sempre il tuo contributo rende bene l'idea. Ben tornata cara. Mi piace come fai evolvere la situazione. Vai avanti così.


    Non so se hai visto ma avevo postato un altro pezzetto della mia folle fiction: la famosa conferenza !! :) Tranquilla! Leggila pure quando puoi.

    Grazie mille! Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto tanto e che la storia continui a prenderti nonostante le modifiche che apporto.
    Mi sono divertita a scrivere la parte col Cupido, quella è una delle scene comiche preferite, più che altro per l'espressione di Dean xd
    Ho letto la parte nuova della ff e scusami ancora per il ritardo!

    CITAZIONE (saphi02 @ 15/10/2014, 17:00) 
    Non ci sono parole per descrivere quanto tu sia brava...complimenti :sisi:

    Ciao, grazie mille!
    Troppo buona ^_^ sono contenta che ti piaccia così tanto!
    Ah per rispondere alla tua domanda, la ff di Sahany si intitola Trash - Spazzatura. Te la consiglio, è davvero bella e originale ^_^


    Il nuovo capitolo lo posto oggi in giornata, appena arrivo a casa! Quindi tenetevi pronte ;)
     
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    Ecco il nuovo capitolo come vi avevo accennato. Stavolta sono riuscita a rispettare la scadenza, ma davvero per un pelo! La musa ultimamente non mi fa visita spesso.
    Continua la puntata 5x14 "My bloody Valentine", siamo all'atteso incontro con il Cavaliere Carestia. Cosa succederà?
    Qualcun'altro riuscirà a salvarsi dall'effetto di inedia causato dal cavaliere? Oppure tutti cederanno alla loro "fame"?
    Non vi anticipo niente, ve lo lascio scoprire leggendo il capitolo! Spero vi piaccia!! ^_^

    CAPITOLO 78
    La squadra aveva perso così il principale indiziato, evidentemente era stato qualcun altro ad indurre le vittime ad agire in quel modo prima di morire.
    Sfortunatamente la pista del Cupido era l’unica che avevano trovato, non c’erano altri sospettati almeno finché non avessero raccolto nuove prove.
    Per quella serata, quindi, potevano considerare finita la “giornata lavorativa”. Crystal e Dean ne approfittarono per festeggiare San Valentino, anche se il cacciatore non sembrava molto in vena. Dean si era rabbuiato alle parole del Cupido e la ragazza pensò che fosse una reazione normale dato che era stato toccato un argomento delicato per il cacciatore. Crystal decise di non indagare, se il suo compagno avesse avuto bisogno di sfogarsi sapeva di essere libero di farlo in ogni momento. La ragazza, per quanto possibile, cercava di non forzare le cose.

    La mattina successiva iniziò con la chiamata del medico legale, era arrivata un’altra vittima morta in modo strano.
    Sam si offrì di andare a raccogliere ulteriori dettagli, in modo da dare altro spazio e tranquillità a suo fratello e a Crystal. Ma la coppia non rimase senza far niente, i due controllarono gli archivi della polizia scoprendo che in pochi giorni c’erano stati otto suicidi e una ventina di overdose. Cifre insolitamente alte e fuori dal comune!
    Qualunque cosa avesse colpito quella città stava mietendo vittime molto velocemente.
    Il minore dei Winchester tornò al motel con una valigetta, disse agli altri di averla sottratta a un demone uscito dopo di lui dall’obitorio.
    La situazione diventava sempre più strana, cosa ci faceva un demone con una valigetta? I membri della squadra non riuscivano ancora a collegare tutte quelle stranezze. Magari aprendola avrebbero ottenuto un nuovo indizio.
    Proprio in quel momento, però, Crystal sentì un lieve pizzicore al polso, quello su cui era comparso il simbolo in rilievo. Tirò su la manica di poco e vide che il marchio si illuminava a intermittenza.
    Era la prima volta che lo faceva da quando era comparso e la strega non riusciva a spiegarsi il motivo. Rimise a posto la manica, poteva gestire una sola complicazione alla volta.
    Fortunatamente i fratelli Winchester erano troppo occupati ad esaminare la ventiquattrore per notare quel problema.
    Appena aprirono la valigetta si sprigionò una luce bianchissima e così accecante che Dean, Sam e Crystal furono costretti a proteggersi gli occhi con la mano.
    Quando la luce scomparve la ragazza ricontrollò il suo polso, il simbolo era tornato normale e non le pizzicava più. Davvero strano!
    “Cosa diavolo era?” Dean fu il primo a parlare e a esternare il suo stupore.
    “Un’anima umana...” gli rispose la voce familiare di Castiel.
    Era comparso nella stanza improvvisamente senza il tipico battito d’ali.
    “Scommetto che il tuo marchio l’ha percepito...” l’angelo si rivolse alla ragazza.
    “Sì è illuminato per via dell’anima?”
    Castiel si limitò ad annuire in risposta mentre addentava un hamburger.
    “Da quando hai iniziato a mangiare?” era davvero insolito vedere l’angelo con una busta da fast-food in mano.
    “Esatto! Anche la mia fame è un indizio...” trangugiò un altro boccone. “Tutto inizia ad avere un senso...”
    Gli altri si scambiarono un’occhiata perplessa, come poteva avere un senso tutto quello? Non riuscivano ancora a vedere il filo conduttore per le varie morti e la presenza di un demone. Per non parlare dell’anima umana!
    “Questa città non soffre degli effetti di qualche amore finito male...” cominciò a spiegare l’angelo, continuando a dare morsi al panino. “Soffre di fame... per essere più precisi d’inedia a causa di Carestia...”
    “Carestia?” ripeté Crystal. “Intendi il cavaliere dell’Apocalisse?”
    L’angelo annuì di nuovo.
    “Fantastico... davvero fantastico...” commentò Dean ironico.
    La situazione stava nettamente peggiorando, non si aspettavano di dover affrontare un altro cavaliere così presto.
    “Pensavo che Carestia significasse fame di cibo...” obiettò il minore dei Winchester.
    “Vero, ma oggigiorno non riguarda solo quello. Insomma, ogni individuo può essere affamato di qualsiasi cosa, che sia sesso, attenzione, droghe o amore...”
    “Questo spiegherebbe il caso dei due innamorati colpiti da Cupido...” ragionò ad alta voce la ragazza.
    “Mmh...” annuì Castiel. “Il cherubino li aveva fatti innamorare alla follia e l’arrivo del Cavaliere ha fatto perdere loro il controllo...”
    “Quindi, per farla breve, Carestia arriva in città e tutti impazziscono...”
    L’angelo in risposta si mise a recitare i versetti della Bibbia in cui si parlava del cavaliere in groppa a un destriero nero.
    “Lucifero ha inviato i suoi demoni per prendersi cura di Carestia. Lo nutrono con le anime, che sono molto...” Castiel sembrava non trovare la parola adatta.
    “Nutrienti?” propose la ragazza.
    “Non sai quanto! Sono energia pura e molto potenti... comunque i demoni di Lucifero si assicurano che Carestia sia pronto a marciare sulla Terra...”
    La situazione non stava migliorando, l’unica cosa sicura da fare era eliminare il nuovo cavaliere. Così avrebbero avuto un altro anello e sarebbero stati un passo più vicini alla distruzione dell’arcangelo caduto.
    “Va fermato... noi dobbiamo...” iniziò a dire Crystal, ma venne subito interrotta dal suo compagno.
    “Dobbiamo?” ripeté lui.
    “Sì, allo stesso modo in cui abbiamo sconfitto Guerra...”
    Dean si avvicinò alla ragazza.
    “No no, non hai capito a cosa mi riferivo. Tu non farai un bel niente! Anzi dovresti tornare immediatamente da Bobby e del Cavaliere affamato ce ne occuperemo io, Sam e Castiel...” il tono era serio, non stava scherzando. Di nuovo la preoccupazione per l’incolumità della sua compagna e di suo figlio si faceva sentire. Non voleva che corressero rischi inutili e Carestia era decisamente pericoloso da affrontare per una donna incinta!
    Crystal voleva replicare, ma sapeva che su quel punto Dean sarebbe stato irremovibile.
    “Tu non sei in città da molto, l’effetto del Cavaliere potrebbe non averti colpito... giusto Castiel?”
    “Sì, non ha ancora manifestato dei sintomi da fame... non tutti cadono velocemente nella loro tentazione...” concordò l’angelo.
    La ragazza sospirò, sapeva che era giusto evitare gli scontri diretti, perché non voleva che accadesse qualcosa a suo figlio. Però quella situazione cominciava a pesarle. Si era abituata a quella nuova vita da cacciatrice e le risultava difficile stare in disparte. Soprattutto se il suo compagno continuava a rimanere in prima linea!
    “D’accordo, ma se c’è qualcosa che non va chiamami, non farmi stare in pensiero...” abbracciò il suo compagno e gli diede un bacio sulle labbra.
    Dean assaporò quella sensazione di pace che gli trasmetteva la sua compagna. Gli bastava averla vicino per lasciarsi alle spalle i mille pensieri che lo attanagliavano. Da quando aveva sentito le parole del Cupido i dubbi erano aumentati, erano cupi e decisamente insistenti. Doveva fare uno sforzo notevole per mantenere la concentrazione, altrimenti prima o poi Crystal avrebbe capito che qualcosa lo tormentava.
    La ragazza si scostò leggermente dal cacciatore, salutò Sam e Castiel e infine lasciò la stanza orbitando. Non sapeva che il minore dei Winchester avrebbe rinunciato alla caccia perché provava i sintomi della sete. La fame di Carestia l’aveva già colpito.

    Crystal riapparve nello studio del vecchio cacciatore. Lui sembrava assorto nella lettura di un libro per accorgersi della sua presenza.
    “Hai intenzione di rimanere lì in piedi oppure pensi di aggiornarmi?” Bobby le apostrofò.
    Si era evidentemente sbagliata. Dopotutto si trattava di Bobby! Le volte in cui era stato colto impreparato o di sorpresa si potevano contare sulle dita di una mano.
    La ragazza si accomodò sulla sedia di fronte alla scrivania e gli raccontò tutte le novità.
    Bobby non reagì bene alla notizia che Sam e Dean stavano per affrontare Carestia da soli. Ma cercò di essere positivo, se i ragazzi fossero riusciti a neutralizzarlo sarebbe stato un passo in avanti nella lotta contro Lucifero e l’apocalisse.
    Il vecchio cacciatore iniziò nuove ricerche riguardo il Cavaliere, era sempre meglio sapere ogni cosa del nemico da affrontare, soprattutto se i ragazzi fossero finiti nei guai!
    Anche Crystal si mise all’opera, decise di dedicarsi alle faccende domestiche.
    In quella casa serviva giornalmente una passata femminile. Era assurdo! Bastava pochissimo tempo perché l’abitazione tornasse al perenne disordine e alla sporcizia.
    Si teneva impegnata per non aveva tempo di preoccuparsi e pensare a cosa stavano affrontando i due fratelli.
    Crystal decise di cominciare dalle stanze al piano di sopra, le sistemò una per una finché non si accorse che le mani le tremavano. Ad una prima occhiata poteva sembrare tensione, ma lei era sicura di essere tranquilla in quel momento! O meglio, la preoccupazione era sotto controllo, niente l’aveva fatta innalzare.
    Dentro di lei si stava insinuando lentamente qualcosa, poteva percepirlo, sentirlo quasi scorrere nelle vene. Non aveva niente a che fare con il bambino, era tutta un’altra questione.
    “Non tutti cadono velocemente nella loro tentazione...” le tornarono in mente le parole dell’angelo. Sembrava volesse aggiungere altro, ma era rimasto in silenzio.
    “Prima o poi inesorabilmente lo fanno...” concluse lei la frase sottovoce.
    Era stata infettata! Alla fine l’effetto di Carestia aveva colpito anche lei. Il problema era capire quale era la sua fame! Da cosa era tentata?
    Come in risposta a quella domanda uno strano impulso iniziò a scorrere in lei, lo sentiva crescere di intensità nelle vene. Aveva una voglia impellente di usare la magia! Ma le streghe buone non la usavano per scopi personali o per motivi futili!
    Riuscire a resistere a quell’impulso diventava sempre più difficile.

    In quello stesso momento Dean era in auto ad aspettare che Castiel terminasse la missione, ovvero quella di recuperare l’anello di Carestia. Senza di esso il Cavaliere sarebbe stato annientato.
    Ma ci stava mettendo troppo! Non poteva fare altro che entrare in quella locanda e capire il motivo. Purtroppo Sam non era potuto venire perché aveva iniziato a manifestare i sintomi della sete da sangue demoniaco. Sicuramente non sarebbe riuscito a controllarsi in una stanza piena di quegli esseri dagli occhi neri. Prima di uscire dal motel era stato costretto a incatenare suo fratello e a chiuderlo nel bagno.
    Per un attimo i suoi pensieri andarono a Crystal, non l’aveva chiamata e non le aveva detto che stava per affrontare il Cavaliere da solo. Sperava solo che non stesse manifestando dei sintomi, non voleva che soffrisse. Quella faccenda doveva essere risolta in fretta!
    Il cacciatore scrollò la testa, doveva riconcentrarsi sul suo obiettivo, non erano ammesse distrazioni.
    Entrò dal retro dato che non era sorvegliato come l’ingresso principale, dopo una rapida occhiata notò che tutti quelli che erano presenti nella tavola calda erano morti. Nel buio vide un’ombra accucciata a terra, che stava mangiando carne macinata. Era sicuramente Castiel, il trench era inconfondibile. E fortuna che poteva smettere quando voleva!
    Provò a chiamarlo sottovoce, fu inutile e quello servì solo ad attirare i demoni su di lui. Cercò di resistere e combatterli, ma alla fine ebbero loro la meglio e lo scortarono dal grande capo.

    Crystal inizialmente era rimasta al piano superiore, perché non voleva allarmare Bobby. Resistere all’impulso di usare i suoi poteri era impossibile, così orbitò e andò a caccia.
    I suoi sensi erano acuiti e le bastava solo pensare di trovare un mostro per rintracciarlo. Si stava mettendo in pericolo, ma se respingeva quella sensazione era peggio. Ci aveva provato! I tremori alla mano si espandevano in tutto il corpo, iniziava a sudare e ad avere il fiato corto. Scelse la soluzione meno dannosa per il bambino.
    Dopo aver ucciso un mutaforma, un licantropo e un vampiro decise di andare a controllare il suo compagno. Non l’aveva ancora sentito e quando succedeva significava che tutto non era andato come previsto.
    Si concentrò e pensò a lui, il suo potere la condusse all’interno di un fastfood. Era buio all’interno del locale, ma i suoi sensi le dissero che era pieno di demoni. Li sentì avvicinarsi e quando provò a respingerli con i suoi poteri, questi semplicemente non funzionarono.
    “Portatela qui, non fatele alcun male!” ordinò la voce di un uomo anziano su una sedia a rotelle.
    Non sembrava essere in forma, era molto magro, la pelle sul viso raggrinzita. Aveva capito di essere di fronte a Carestia, ma non sembrava essere pronto a camminare sulla Terra, anzi sembrava sul punto di lasciarla!
    Spostò lo sguardo e incrociò gli occhi di Dean. Appena lui si era accorto della sua presenza aveva provato a divincolarsi, ma i demoni lo tenevano ben stretto.
    “Benvenuta mia cara!” la salutò il cavaliere, anche la sua voce appariva debole e affaticata. “Hai provato ad usare i tuoi poteri, ma devi sapere che da quando sei stata infettata ogni volta che li usavi perdevi più energia. Ora sei semplicemente... scarica...” sorrise mostrando i denti gialli e storti. “Ma sarai ugualmente un pasto succulento... la tua anima è pura e potente e anche quella del bambino... lo riesco a percepire da questa distanza...”
    A quelle parole Dean provò di nuovo a divincolarsi, ma fu di nuovo inutile.
    “Non preoccuparti cacciatore, non sono così crudele come i miei fratelli, ucciderò prima te, perché sei un insulto alla mia sola presenza! A questo punto non dovresti reggerti in piedi e voglio capire il motivo...”
    Azionò il comando della sedia a rotelle per avvicinarsi al cacciatore, allungò la mano raggrinzita e ossuta al suo petto.
    Crystal non poté fare a meno di notare l’anello, se fosse riuscita ad impossessarsene avrebbe sconfitto il cavaliere! Poteva agire, i demoni che la tenevano non erano così forti, poteva batterli anche senza i suoi poteri. Ma il suo compagno capì le sue intenzioni e scosse la testa più volte per farle capire di non intervenire.
    Questo fu prima che iniziasse a gemere di dolore. Carestia gli aveva appoggiato la mano sul petto, lo stava esaminando.
    A Crystal non importava, voleva solo smettere di vedere Dean soffrire. Stava per attuare il suo piano, quando le parole del cavaliere la fermarono:
    “Ora capisco! Tu hai un profondo e oscuro vuoto dentro di te. Il mangiare, il bere, il fare sesso non ti aiuta a colmarlo. Perfino la tua gioia per la nascita di tuo figlio è una finta, forse perché sospetti che la tua strega non ti guarderebbe nemmeno se non fosse stato per un ordine superiore...”
    Sentire quelle parole faceva male, Dean non poteva crederlo veramente!
    La ragazza provò a incrociare lo sguardo del suo compagno, ma lui lo teneva abbassato o guardava Carestia.
    “Sei proprio un pezzo di merda...”
    “Oh puoi sorridere e scherzare quanto vuoi con la tua strega e tuo fratello, persino con te stesso! Ma non puoi mentire a me!” il tono del cavaliere si era leggermente alzato. “Io posso vederti dentro, vedo quanto tu ti senti a pezzi e sconfitto! Non puoi vincere e lo sai! Non hai fame, Dean, perché dentro di te sei già morto...”
    In quel momento il cacciatore alzò lo sguardo e Crystal poté incrociare i suoi occhi. Lui credeva a Carestia.
    La ragazza era senza parole, come poteva averle tenuto nascosto quel suo tormento interiore, come poteva non essersi confidato con lei! E lei come poteva non essersene resa conto?! In tutto quel tempo e in quei momenti passati assieme, lei pensava che stesse andando tutto bene tra di loro. Considerava l’arrivo di loro figlio una benedizione nonostante le parole dell’arcangelo Gabriele. Credeva che fosse lo stesso per Dean! Anzi glielo aveva detto, era stato proprio lui a convincerla! Che cosa era cambiato nel frattempo?
    Non riusciva a spiegarselo, se fossero riusciti ad uscirne vivi doveva parlare con lui e trovare risposta a tutte quelle domande che si accumulavano nella sua mente. Doveva convincerlo che le parole di Carestia non erano la verità!
    “Lasciali andare...” l’ordine venne da una voce familiare.
    Crystal alzò la testa e vide Sam vicino all’ingresso, nonostante si fosse pulito la sua bocca e il mento avevano una tonalità rossastra, segno evidente che si era nutrito di sangue... demoniaco.
     
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    Eccomi qui Bea ^_^ Anche la seconda parte del capitolo è stata davvero bella e molto interessante ^_^ Vabbè che la puntata di Supernatural "My Bloody Valentine" è una delle puntate che mi fa più paura e nel contempo apre nuovi scenari. Mi incuriosisce molto il marchio che Crystal ha nel polso e il suo collegamento con le anime umane, il potere di Carestia che punta sulle debolezze umane e Sam che sta cedendo, ahimè, all'influsso demoniaco...Il momento in cui Carestia dice a Dean che non ha fame, perchè lui è morto dentro, è di una tristezza infinita :-(
    Molto brava, i miei complimenti :-)
     
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  12. saphi02
     
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    Veramente brava bea! mi dispiace per Dean e Crystal...non possono mai stare tranquilli...poverina Crystal...lei pensava che Dean fosse "sano" di mente e invece...
    comunque,veramente brava...
     
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    CITAZIONE (GabrielleWinchester @ 25/10/2014, 13:52) 
    Eccomi qui Bea ^_^ Anche la seconda parte del capitolo è stata davvero bella e molto interessante ^_^ Vabbè che la puntata di Supernatural "My Bloody Valentine" è una delle puntate che mi fa più paura e nel contempo apre nuovi scenari. Mi incuriosisce molto il marchio che Crystal ha nel polso e il suo collegamento con le anime umane, il potere di Carestia che punta sulle debolezze umane e Sam che sta cedendo, ahimè, all'influsso demoniaco...Il momento in cui Carestia dice a Dean che non ha fame, perchè lui è morto dentro, è di una tristezza infinita :-(
    Molto brava, i miei complimenti :-)

    Ciao ^_^
    Ho voluto ritirare fuori la storia del marchio di Crystal, le era spuntato quando ha preso per la prima volta in mano la spada angelica, durante lo scontro tra Castiel e Uriel, ricordi? Non ne avevo più parlato e questa occasione era adatta per riproporlo.
    Purtroppo è difficile sfuggire al potere di Carestia, prima o poi tutti ci cascano, quindi Sam è costretto a bere di nuovo sangue demoniaco... e Crystal ha questa fissazione sui suoi poteri...
    Già quella parte intristisce anche me, perchè c'è proprio qualcosa dentro Dean che si è spezzato. Nel prossimo capitolo ci sarà per forza un chiarimento tra lui e la sua compagna.
    Grazie mille per i complimenti e per aver commentato ^_^
    Alla prossima!

    CITAZIONE (saphi02 @ 26/10/2014, 11:52) 
    Veramente brava bea! mi dispiace per Dean e Crystal...non possono mai stare tranquilli...poverina Crystal...lei pensava che Dean fosse "sano" di mente e invece...
    comunque,veramente brava...

    Ciao ^_^
    Sono cattiva con loro, non li lascio un attimo in pace. Ma poi diventerebbe noioso se non avessero queste "avventure". xd
    Crystal pensava che non ci fosse nessun problema, invece Dean è riuscito a tenerle nascosti i suoi dubbi. Dovranno per forza chiarirsi.
    Grazie per il commento e per continuare a seguire!
    A presto!

    AVVISO
    Ciao ragazze, con questo messaggio vi voglio avvisare che purtroppo oggi non posterò il nuovo capitolo.
    Ultimamente ho poca ispirazione e non faccio più fatica a calarmi bene nelle emozioni dei personaggi, quindi mi ci vuole più tempo per scrivere. :(
    Mi dispiace davvero saltare questo appuntamento, di solito io sono una persona puntuale e che non fa ritardi. Ma piuttosto di postare un capitolo scritto in fretta e furia e magari anche male, preferisco far trascorrere un po' più di tempo e aggiungere un capitolo che soddisfi me e voi che la seguite.
    Sono dispiaciuta, spero che non pensiate che lo faccio apposta. :(
    Spero anche di riuscire a sbloccarmi dal punto in cui sono arrivata, è una parte difficile da descrivere.
    Vi chiedo di portare pazienza e aspettare!

    X sahany
    Ho visto che hai postato, prometto di recuperare al più presto! ;)
     
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  14. sahany09
     
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    Tranquillaaaaaaa !!! Sapessi come ti capisco !!!
    Pondera bene il tutto e posta quando sei veramente convinta di ciò che scrivi.
    Noi aspettiamo e intanto chi può, va avanti. :)

    Per quanto riguarda la mia ff, sta lì. Quando puoi, lei è l' che ti aspetta. :)
     
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  15. saphi02
     
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    No problem...prenditi tutto il tempo che ti serve...come ha detto sahany devi essere convinta di quello che scrivi
     
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674 replies since 25/8/2011, 10:52   5654 views
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