[Supernatural] Fangirl - Created by Babycin

Autrice: babycin
Fandom: Supernatural
Personaggi: Sam / Dean/ Castiel
Genere: mah.. stupido?
Rating: G
Disclaimer: solita storia.. non detengo alcun diritto, i personaggi appartengono a Kripke e questa opera non ha scopo di lucro.
Note: questa è una delle fic "su richiesta" fatte da chi ha risposto ad un memino sul mio LJ. Sono partita da questa perchè oggi avevo voglia di scrivere qualcosa di stupido.. e in effetti il risultato è proprio quello XD
Io AMO Sam con tutta me stessa ma da questa fic non si evince.. no no.. LOL
Le prime tre righe in corsivo sono tratte dalla puntata 4x7
Questa è stata claimata da ladymacbeth77 che ha riconosciuto il pariing Sam / Castiel e mi ha dato il prompt : Fangirl. (Ci ho messo anche Dean, perdonami, se non la trovi soddisfacente prometto che mi ci metto di nuovo)
Tu donna tremenda!!!! E' tutta tua!♥ prometto che la prossima volta ci metterò del sesso



“Salve Sam”
“Oh mio Dio! Ehm.. hum.. non intendevo.. scusi.. E’ un onore. Davvero, ho.. ho sentito molto parlare di lei”
“E io di te. Sam Winchester, il ragazzo con il sangue di demone”

Quando uscirono da quella stanza di motel Dean lo guardava con espressione perplessa e una piccola smorfia.
Indicò alle sue spalle “Cos’era quello?”
Sam si voltò verso di lui “Quello cosa?”
“Quella cosa.. che hai fatto?”
“Quella cosa.. cosa Dean? Mi stupisco ogni giorno di più della padronanza che hai della nostra lingua..” rispose ironico Sam.
“Hai fatto la fangirl!”
Sam strabuzzò gli occhi e lo guardò con la bocca aperta “Io.. cosa???”
Dean gli fece il verso “E’ un onore. Davvero.. “
“Idiota!”
“Fangirl!”
Sam sgranò gli occhi “La vuoi smettere?? Io non ho fatto la fan girl!”
Dean lo guardò in silenzio e poi di nuovo lo scimmiottò, mettendosi addirittura la mano davanti alla bocca “Oh mio Dio! Ehm.. Hum.. non intendevo.. scusi..”
“Cretino!”
“Fangirl!”
Sam assottigliò lo sguardo e salì in macchina, sbattendo la portiera e incrociando le braccia sul petto, seguito dall’eco della grassa risata del fratello.

Però la sua pelle era liscia e.. calda. Avrebbe dovuto essere fredda.. Fredda? E’ perché? Non è un vampiro! E’ un angelo! Però.. nessuno ha mai toccato un angelo per sapere come sia realmente.. tranne ovviamente Dean.. anche se è stato il contrario.. E’ Castiel che lo ha toccato.. Teoricamente l’involucro è vivo quindi.. caldo no?
“A cosa pensi?” lo riscosse Dean
“Io? Niente! A cosa dovrei pensare?” sussultò sul sedile Sam, strappato dalle sue elucubrazioni.
“Mah.. che ne dici di una strega che se risorge spezzerà uno dei 66 sigilli? Oppure di quel grosso bulldog nero vestito da pinguino che sembra essere intenzionato a diventare il nuovo Katrina?”
Sam corrugò le sopracciglia “Hai ragione.. scusa..ero distratto..”
“Stavi pensando all’angioletto vestito da tenente Colombo?”
“La vuoi piantare Dean?” sbottò Sam voltandosi a guardarlo.
“Oh.. avanti! Ti ho visto! “
“Sì beh.. a te sembrerà normale parlare con un angelo! Ci sei abituato! Io no ok? Mi ha fatto.. impressione!”
Dean fece una smorfia “Impressione? Sam.. ti mancavano i ponpon e poi potevi fare il balletto della cheerleader!” rise e poi scosse la testa “Castiel ne sarà lusingato”
Sam aveva seguito le sue parole con lo sguardo incredulo “Sei uno stronzo lo sai?” gli disse infine con l’espressione stizzita.

Quella sera, Sam era solo nella stanza del motel, Dean era uscito per un’incursione notturna nella speranza di procacciare un po’ di denaro, anche se in effetti ne avevano già abbastanza e non c’era tutta quell’urgenza.
“Sam”
Sam sussultò e alzò di scatto la testa dal suo laptop.
“C-C-Castiel?” balbettò alzandosi in piedi. Fece un passo verso di lui e si inciampò nel cavo del portatile trascinandolo quasi con sé. Si contorse e cercò di mantenere l’equilibrio mentre afferrava il computer prima che rovinasse a terra. Lo appoggiò poi sulla scrivania, passandosi i palmi delle mani sui pantaloni, tentando di darsi un contegno.
“Ehm.. salve.. buongiorno..” Come si salutava un angelo?? Ave? Alleluja?
“Ciao Sam”
Ecco, appunto. “Sì.. Ciao” mormorò alzando la mano.
“Dean mi ha detto che volevi vedermi”
Sam aprì la bocca e non ne uscì nessun suono se non una specie di rantolo.
“Stronzo..” sibilò tra i denti quando ritrovò la facoltà di pensiero e parola. Anche se a tutti gli effetti non fu un’uscita felice.
Castiel chinò leggermente la testa di lato “Prego?”
Sam alzò i palmi e cominciò a muoverli freneticamente “Oh no no no no! Non intendevo stronzo.. a..” Te? Lei? Esso? Ci rinunciò e indicò Castiel con una mano.
“Oh.. ti ringrazio Sam. So che stronzo non è un termine lusinghiero.. Tuo fratello è molto istruttivo in quel senso. Quindi.. volevi vedermi..”
“No” sbottò immediatamente.
Di nuovo Castiel lo guardò come se stesse osservando un alieno.
“Voglio dire..” si corresse Sam “Non è vero.. è stato uno scherzo di Dean..”
“E perché mai Dean avrebbe dovuto fare uno scherzo del genere?” La domanda non faceva una piega, se lui aveva un fratello idiota non ne aveva colpa nessuno. Fece uno dei suoi sorrisi tirati e alzò le spalle.
“Perché è.. Dean?” tentò, come se ci fosse una logica schiacciante in quella risposta.
Castiel parve quasi convincersi e fece per andarsene ma, proprio come un perfetto replicante del tenente Colombo, prima di farlo si voltò di nuovo verso Sam “Ma proprio non capisco.. perché? Sei proprio sicuro che non hai niente da dirmi? Perché un po’ sei strano..”
Ma dai? La prima cosa che mi hai detto è stato che sono il ragazzo con il sangue di demone! Chi non vorrebbe essere apostrofato così da un angelo??
Sam fece il suo sguardo da cucciolo, si sentiva in imbarazzo e se avesse avuto Dean sotto mano in quel momento lo avrebbe preso a sputi.
“Allora?” lo incalzò Castiel
“Dean mi ha preso in giro.. perché mi sono.. emozionato nel vedere… un angelo.. ” rispose Sam con estremo imbarazzo.
Castiel restò impassibile, come se Sam avesse detto una cosa che non lo riguardasse affatto. Il ragazzo roteò gli occhi e allargò le braccia. Castiel era un angelo ma gli sembrava un po’ lento di comprendonio.
Allungò un braccio nella sua direzione “Tu.. sei un angelo..” disse come se fosse appunto una cosa ovvia per Sam ma a quanto pareva non per Castiel.
Di nuovo il nulla.
Sam si mise la mani sui fianchi e voltò la testa di lato. Era frustrante. Cominciò a capire la riluttanza di Dean ad avere a che fare con gli angeli.
“Voglio dire.. io sono un uomo.. magari non normale ok.. ma tu.. tu sei un angelo, una creatura celeste.. nessuno.. di solito.. vede gli angeli! E tu sei qui in carne ed ossa ed è .. incredibile!” disse alzando le spalle.
Castiel di nuovo non si mosse e Sam cominciò a pensare che si fosse distaccato dal corpo e magari fosse impegnato in qualche concilio mistico anni luce da lì. O forse quello che stava dicendo non era così impressionante per lui.
Gli si avvicinò e assottigliò lo sguardo. Alzò le i palmi e li mosse per farsi notare “Castiel.. mi senti? Mi vedi?” si avvicinò ancora un po’ e gli mise le mani ai lati delle braccia registrando mentalmente che sì, era caldo e in carne ed ossa. Lo scosse leggermente “Tu sei un angelo Castiel!! E io sono umano!!! Io .. Io non avevo mai visto un angelo e la cosa mi ha colpito ok? Io .. ho sempre creduto nella vostra esistenza ma.. vederne uno.. beh.. questo è veramente fantastico! E ora non so perché ma mi sento un’idiota perché sto parlando con te e tu sembra che nemmeno mi senta..”
Ora era decisamente sicuro di averlo impressionato. Forse.
In quel momento la porta si aprì ed entrò Dean con un bel sorriso a trentadue denti.
“Allora?” chiese rivolto all'angelo mentre occhieggiava Sam.
Castiel si voltò verso di lui e annuì “Sì.. dalla definizione che mi avevi dato.. sì.. concordo con te.. fangirl!”

Alora con il permesso della cara Babycin posto la sua fanfic (devo dire molto divertente)" [Supernatural] Fangirl " qui! Spero piaccia a tutti com'è piaciuta a me!


Fonte: ff_serietv_ita LJCommunity Babycin LJ privato.

Però la sua pelle era liscia e.. calda. Avrebbe dovuto essere fredda.. Fredda? E’ perché? Non è un vampiro! E’ un angelo! Però.. nessuno ha mai toccato un angelo per sapere come sia realmente.. tranne ovviamente Dean.. anche se è stato il contrario.. E’ Castiel che lo ha toccato.. Teoricamente l’involucro è vivo quindi.. caldo no?

“Allora?” chiese rivolto all'angelo mentre occhieggiava Sam.
Castiel si voltò verso di lui e annuì “Sì.. dalla definizione che mi avevi dato.. sì.. concordo con te.. fangirl!”

Il ragazzo roteò gli occhi e allargò le braccia. Castiel era un angelo ma gli sembrava un po’ lento di comprendonio.