°° Blood and Tears °°

Fanfic by Amariah

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  1. Amariah
     
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    Premessa:
    Finalmente sono riuscita a finire questa fanfiction! Non ce la facevo più. :D
    Mi sono divertita molto a scriverla, anche se è un po' triste.
    La vicenda si svolge in parallelo a Pure Desperation, quindi contiene SPOILER 5° STAGIONE di Supernatural.

    Ho scritto alcune parolacce per mantenere il tipico carattere di Dean. Spero che questo non dia fastidio a nessuno...

    Come sempre, i vostri commenti/consigli sono ben accetti.




    Blood and Tears

    Spalancai la porta del rifugio facendo scricchiolare i cardini della vecchia porta di legno. Gettai un’occhiata nella stanza dove una dozzina di persone si stringevano le une alle altre, tremando senza tregua. Il mio sguardo vagò sugli occhi dei due membri più piccoli del gruppo, una bambina di quattro anni, di cui non ricordavo il nome, e un ragazzino di undici anni, Jesse.
    Richiusi la porta e camminai zoppicando verso una delle poche sedie libere. “Bobby? Il kit di pronto soccorso, presto” gridai. Presi un paio di forbici e tagliai i jeans fino a sopra il ginocchio, mettendo in mostra un profondo squarcio al polpaccio. La bambina sobbalzò alla vista del sangue e le si riempirono gli occhi di lacrime. “ Ti fa male?” chiese avvicinandosi.
    -Certo che fa male, quindi non scocciarmi- volevo gridarle, mentre la ferita pulsava dolorosamente, ma vedendo nient’altro che disperazione nei suoi occhi non ne ebbi il coraggio. “ Come ti chiami piccola?” chiesi mentre Bobby si avvicinava muovendo la sedia a rotelle con una valigetta di plastica in grembo. “ Rosie” rispose la bimba. “Bene, Rosie. E’ solo un graffio, guarirà in fretta”.
    “Così ritornerai a proteggerci da quelli là fuori?” I suoi occhioni azzurri erano imploranti.
    “Te lo prometto, piccola”.
    Mentre cominciavo a ricucirmi, pensai a tutte le persone della stanza. Eravamo stati io e Cass a trovarle in una cittadina del Nevada. Rappresentavano gli unici sopravvissuti ad un attacco demoniaco verificatosi solo pochi giorni prima. Opera di uno dei “consiglieri” di Lucifer, Abaddon. Quel bastardo era furbo: aveva distolto l’attenzione degli angeli inviando almeno una cinquantina di demoni dall’altra parte del Paese a fare bella presenza, mentre lui da solo aveva distrutto una città. Mi vennero in mente le parole di Zacariah al riguardo:

    -Abbiamo ucciso cinquanta demoni, Dean, dovresti ringraziarci-.
    -Quei demoni non hanno fatto assolutamente niente in confronto a quello che ha causato Abaddon. SONO MORTE DUECENTO PERSONE !!!-
    - Modera il tono quando parli con me, ragazzo! Se quei demoni avessero agito come credevamo, ne sarebbero morte di più. Sono solo un pugno di umani, non lamentarti tanto!-
    Uno dei suoi tipici discorsi del cazzo.

    Una volta finita la medicazione, bevvi un bicchiere di wiskey e mi ritirai nel mio “ufficio-camera”.
    Appoggiato sulla scrivania, accanto a fucili e pistole varie, c’era il diario di papà. Avevo portato avanti i suoi scritti, dato che ora ne sapevo più io di lui. Accarezzai la copertina di pelle, pensando a quante volte quel diario avesse salvato la vita a me e a Sammy. Era passato un anno da quando ci eravamo detti addio e poco meno da quando avevo scoperto la verità: il mio fratellino Sammy era il tramite di Lucifer, come io ero quello di Michael. Avevo pensato a come trovare una soluzione insieme, in modo da non sentire quella vocina odiosa nella mia testa che mi diceva di avere un fratello da qualche parte che, probabilmente, aveva bisogno di me. Cass era molto migliorato riguardo a senso dell’umorismo e rapporti umani, ma aveva una sola nota negativa: non era il mio rompiballe, secchione, permaloso fratellino. Ma Sam aveva risposto di no. Doveva trovare un modo per sistemare questa cazzo di situazione da solo. Con gli occhi che mi bruciavano, presi il cellulare e mi sedetti sul letto, gemendo e mormorando un “figlio di puttana” quando i punti mi tirarono la pelle gonfia. Avevo tre chiamate senza risposta. Con stizza ascoltai i messaggi vocali.

    “ Dean, sono Ellen. Credo di aver scovato Carestia non lontano da Tulsa, Oklahoma. I presagi sono chiari. Ieri….”

    “ Winchester, sono Ridley Scott., è il terzo messaggio che ti lascio. Qui a Portland la gente sembra impazzita e continua ad uccidersi, anche se non è posseduta. Penso si tratti del virus Croatoan, è…”

    Ma che palle, perché chiamavano tutti me. Insomma, ero il tramite di Michael, ma non ero onnipresente.
    Quando sentii l’inizio del terzo messaggio sentii una fitta al cuore, più dolorosa della ferita che avevo alla gamba.

    “ Dean, s-sono io. Ascolta. Non ce la faccio più, sto per cedere.” La voce di Sammy era roca e debole, come se stesse per svenire. “Ti do un consiglio: chiama Zachariah e digli che accetti di diventare il vessel di Michael.” Una nuova fitta al cuore mi fece sobbalzare sul letto. Ero talmente concentrato su quella voce che non sentivo da tanto che il dolore alla gamba si attenuò, come anestetizzato. “E’ l’unico modo per fermare tutto questo. La prossima volta che mi vedrai, non sarò più io. Dirti che mi dispiace non servirebbe a niente, quindi non mi scuso. Ti ho- sempre voluto bene, sempre.Ti- Ti prego di una cosa: dì a Michael di uccidermi il più velocemente possibile. Addio”.

    Rimasi immobile, senza respirare, guardando la parete davanti a me senza realmente vederla. Era la fine. Sam aveva ceduto: in quel preciso istante mio fratello era come morto, intrappolato nel corpo di un mostro e io questa volta non potevo farci nulla. Iniziai ad iperventilare, aggrappandomi alle coperte per impedirmi di svenire. Solo un’ora prima mi era fatto maciullare la gamba da un fottutissimo demone e ora avevo appena ricevuto una ferita più profonda, proprio al cuore. Un cuore già sanguinante e malridotto. Pensai che avrei preferito che il demone mi avesse staccato la gamba dal corpo, piuttosto che ritrovarmi con un dolore simile.
    Poi arrivò il senso di colpa.
    Non avrei dovuto ascoltarlo. Tutto ciò che avrei dovuto fare era fondarmi dal mio fratellino. Il mio Sammy.
    Ora era perduto per sempre. Eravamo perduti per sempre.
    Lanciai il telefono contro il muro e caddi in ginocchio, piangendo come non avevo mai fatto in vita mia, singhiozzando come un bambino. Non mi accorsi nemmeno dei punti alla gamba che, con un rapido strappo, si riaprirono, facendo fuoriuscire un fiotto di sangue che andò ad imbrattare il sudicio tappeto sotto di me, mischiandosi alle lacrime. Sangue e Lacrime.
    Dopo tanto tempo, una voce familiare emerse dalla mia mente:

    “Se non riuscirai a salvarlo, allora dovrai ucciderlo”.

    Era questo che intendeva papà? Aveva sempre saputo cosa ci avrebbe riservato il destino? Poco importava: Non ero corso a salvare Sammy l’unica volta che avrebbe dovuto essere salvato a tutti i costi e ora dovevo ucciderlo.

    “Papà mi ha detto che avrei dovuto ucciderti solo se non sarei riuscito a salvarti. E giuro che ti salverò. Fosse l’ultima cosa che faccio”.

    Non lo avevo fatto. Non lo avevo salvato. Non poteva esserci un altro modo? Doveva proprio finire così?

    “Ti do un consiglio: chiama Zachariah e digli che accetti di diventare il vessel di Michael.”

    Sembrava l’unica scelta possibile, eppure non volevo neanche prendere in considerazione quell’idea. Michael non avrebbe semplicemente ucciso suo fratello, ma avrebbe distrutto anche il mio, senza pensarci due volte.

    -No Sammy. Ti strapperò quel mostro da dentro con le mie mani, fermeremo l’apocalisse e poi torneremo ad essere di nuovo una famiglia. Proprio come un tempo. Te lo prometto-
    Mi alzai e scesi da Bobby zoppicando, pronto a farmi ricucire di nuovo.
    Ti voglio bene, Sammy.




    Note: Abaddon è un demone citato nell'Apocalisse ed in altre scritture sacre appartenenti alla cultura ebraica e cristiana.
    E' il demone della distruzione.


    Edited by isi_87 - 8/10/2009, 23:07
     
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  2. eli*dreamer
     
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    ma tu sei troppo brava...anche sta volta mi sono messa a piangere...bellissima davvero!
     
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    Perfection

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    Molto bella davvero.
     
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  4. LauJ
     
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    OMG!!!!!molto bella davvero!!!!!
     
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  5. Amariah
     
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    Grazie...siete troppo gentili
     
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    ma ma l'hai fatta dopo che te lo richiesta? no dai impossibile che in così poco tempo hai fatto una versione bellissima alla Dean!
    Sai molti quando scrivono non mettono alcune cose che mi servono per immaginarmi il contesto e le scene dove posizionare i protagonisti . tu ci riesci ! in poche righe riesci ha creare una storia con fondamenta ,pareti ,clima e i personaggi sono veri e parte di tutto senza stonare ...non sò se sono riuscità a spiegarmi :P ..ma lo trovo stupendo !
    brava e bellissima :clap1:
     
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  7. Amariah
     
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    Grazie infinite. Sono commossa


    @cristie: ebbene sì. L'ho scritta grazie alla tua richiesta, anche se vevo già una mezza idea in mente...
    Quando scrivo adoro immaginarmi le scene reali (in questo caso Jensen che si strappa i jeans fino al ginocchio ( :sbav.gif: :sbav.gif: ) :D :D :D . Mi aiuta ad immaginare l'ambientazione e in un certo senso credo che questo dia più completezza alla fanfic.
     
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    Bravissimaa...hai un talento unico
     
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  9. Amariah
     
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    CITAZIONE
    Bravissimaa...hai un talento unico

    Grazie. Mi fa molto piacere che apprezziate le mie fanfic...

    Perché il mio prof di italiano non mi dice mai cose del genere...
     
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  10. Ellen McGinnis
     
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    Ohhh, finalmente sono riuscita a finire di leggere questa oneshot...visto che l'influenza mi ha dato un pò di tregua, ne approfitto per commentare ^_^ ^_^ , moooooooooolto carina. Adoro le oneshot drammatiche e questa non fa eccezione, sei sempre più brava nel manovrare i pg maschili, anzi lo stai diventando ancora di più lascia che te lo dica. A presto ^_^
     
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  11. O_o Ruby o_O
     
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    E' fantastica...complimenti!! :) Devi contnuarla xò...nn puoi lasciarla finire così!! :cry:
     
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  12. Ellen McGinnis
     
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    Se devo essere sincera, in un primo momento ho pensato che la Ellen della "segreteria" fosse la mia Ellen, poi mi sono ricordata dell'altra Ellen ^.^ che è un personaggio che a me piace un sacco, forse perchè è molto simile alla mia pg :P
     
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11 replies since 28/9/2009, 20:15   195 views
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