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dani61.
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- ATTENZIONE SPOILER QUINTA STAGIONE -
Salve ragazzi - dopo tanto tempo che leggo e commento i vostri racconti - è giusto che ora tocchi anche a me di mettermi in gioco e di tremare nell’attesa dei commenti!!
Da tanto cercavo di immaginarmi cosa potesse essere successo nel baratro infernale, dove si era buttato Sam, e soprattutto come avesse fatto ad uscire - visto che sappiano che è successo - quindi … ecco qua la mia “versione” -
Della serie “mal comune mezzo gaudio” ringrazio Sahani e Dean Winchester che mi hanno consigliato di provare, ma però dico a tutti che E’ ANCHE COLPA LORO QUINDI SIATE "DOLCI"!!!!!
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IL NONO GIORNO
Stupido bastardo - cosa hai fatto?” urlò Michael cercando di afferrare Sam alla gola - visto che in quel baratro i suoi poteri angelici non funzionavano - e questo lo rendeva ancora più furioso -
“Ho sistemato le cose e … ho fottuto anche te “ l’ultima frase pronunciata da Sam era quasi un sibilo pieno di soddisfazione - “ci tenevi così tanto ad uccidere tuo fratello - be’ ora potrai farlo - ma senza mettere in pericolo il mio mondo - potrete combattere fino a scannarvi a vicenda ma non lo farete sulla terra “ -
Aggiunse poi con rabbia “tu - Satana e .. chiunque - avete fatto un grosso errore pensando di manipolare me o mio fratello - noi non siamo come voi - noi non ripeteremo i vostri errori solo per provarvi che gli Angeli sono migliori degli uomini - io … non ucciderò mio fratello” -
Sam urlava e piangeva allo stesso tempo mentre pronunciava queste parole - ma il suo tono era risoluto e si sentiva anche una nota di soddisfazione -
Stavano precipitando velocemente ma Sam non voleva ancora lasciarsi andare - voleva tenerlo ancora - tenerlo il più possibile - doveva essere sicuro che non sarebbe risalito.
Lo sentiva - dentro la sua mente - in ogni singola cellula del suo corpo - lo sentiva! Era furente e gli faceva male - la testa era come se stesse per scoppiare e ogni angolo del suo corpo era trafitto da mille fitte lancinanti e gelide - ma doveva resistere ancora un po’ .
Badava appena a Michael che tentava di avvicinarsi per colpirlo - “Devo stare concentrato - devo resistere “ era l’unica cosa a cui riusciva a pensare mentre continuavano a precipitare.
La loro caduta era veloce ma era come attutita da un vento fortissimo e stranamente gelido che proveniva dal fondo di quel baratro spaventoso - era come se stessero precipitando in un grosso cunicolo dove non si vedeva il fondo - intorno a loro c’erano pareti fatte di fiamme colore del sangue , che quello stesso vento agitava e sembrava anche alimentare allo stesso tempo.
Quel vento, quel fuoco emettevano un rumore assordante - un rumore che Sam e forse anche Michael non avevano mai sentito - un rumore spaventoso che penetrava nella mente e toglieva ogni capacità di controllo - “forse erano le urla delle anime dei dannati” pensò Sam - e brividi di terrore cominciarono a scuotere il suo corpo - “va tutto bene - va bene - non importa … ho fatto fnalmente la cosa giusta, Dean è salvo e starà bene - finalmente “ Sam cercava di allontanare il terrore ma sembrava sul punto di urlare tutta la sua disperazione ma - cercava di resistere, non poteva permettersi di perdere il controllo - cercava di resistere a tutto quel dolore e panico - ma il suo viso lo tradiva, le lacrime rigavano il suo volto livido - e singhiozzi scuotevano le sue spalle - ma oltre alla paura e al dolore - il suo sguardo era severo mentre guardava Michael - tuttavia non c’era traccia di odio in quegli occhi disperati.
“Ma tu - chi credi di essere - il salvatore del mondo? Credi che salverai la tua anima solo perché hai superato il limite dell’umano per controllare Lucifero per poco tempo? - ricorda che TU - tu lo hai liberato - e che sia sulla Terra o qui all’infermo - tu morirai e la tua anima resterà qui a bruciare per l‘eternità”- urlò Michael con la voce piena di odio - e riuscì ad afferrare Sam cercando di avvicinarlo sempre di più a quelle pareti di fiamme e sangue.
Sam era esausto ma cercava di resistere, il suo corpo - oltre che essere martoriato dall’interno - era completamente ustionato anche all’esterno da quelle spaventose fiamme gelide - ma non un lamento usciva dalla sua bocca -
“Lo so che … sono dannato .. Lo so - ma almeno io ho combattuto contro il mio stesso destino - non mi sono lasciato andare non .. ho scelto la strada più facile io .. io sono morto … mma non mi a..ete usa..to - Lucifero tornerà dove sssuo fratello lo ha buttato - e tu hai potuto prendere solo il corpo di un MORTO - per i tuoi piani “ -
Sam parlava a fatica - la sua voce era strozzata - ma qualche cosa nel suo sguardo o in quello che aveva detto - colpì l’Angelo - perché cercò di trattenere Sam vicino a se’ al centro del baratro - il più lontanto possibile da quelle fiamme che comunque riuscivano a lambire entrambi.
Anche il corpo di Adam era conciato male - e Sam guardandolo si sentiva ancora più straziato - “Adam .. Mi dispiace tanto” le parole rimasero strozzate in fondo alla sua gola.
Michael guardava fisso negli occhi di Sam - “ma cosa da la forza a questo ragazzo di resistere in questo modo? “ pensò - ma lo sapeva bene - cos’era - solo lo aveva dimenticato per un po’- Era l’amore - amore
per suo fratello - per i suoi amici - per il suo mondo .
Un mondo che persino suo Padre aveva lasciato in balia di se’ stesso - lo stesso mondo che lui e i suoi Angeli non dovevano più proteggere - ma distruggere - un mondo che stava per essere distrutto dal combattimento tra le forze del Male e del Bene - che ormai non erano più distinguibili - erano nascoste dietro ad un’unica faccia - e questo ragazzo - era riuscito a cacciare queste forze da quel mondo e costringerle a combattere lontano da esso - "forse questo mondo non era irrecuperabile - dopo tutto". Tutti questi pensieri affollavano la mente di Michael mentre parlava a Sam -
“Sai “- cominciò lui - e la sua voce era diversa - certo urlava per farsi sentire da Sam in mezzo a quel caos nfernale - ma era quasi dolce e sognante - come se stesse ricordando momenti di un passato che gli era particolarmente caro -
“un giorno anch’io ero capace di amare così tanto - amavo tantissimo mio fratello minore - Lucifero -
Mi prendevo cura di lui - e ne ero fiero. Era il miglior soldato del Paradiso ed era anche l’Angelo più bello, il più splendente, il più luminoso” il suo sguardo si fece improvvisamente più cupo e la sua voce più triste - “oh se i tuoi occhi potessero vederlo ora - dopo che tutto il male da lui compiuto in millenni - lo ha trasformato in un mostro orrendo che offende la vista del suo stesso fratello - e io non mi accorsi del suo cambiamento finchè fu troppo trardi per salvarlo - e allora ho eseguito gli ordini di mio Padre - e sono pronto a farlo anche ora e …… mi dispiace tanto sai - di non essere riuscito a salvarlo” Mentre pronunciava queste parole - Michael piangeva e teneva Sam ancora più stretto - cercando di riparare il suo corpo da quelle fiamme gelide -
“Tu non meriti di stare qui - io invece …SI”- ora la sua voce si fece ancora più triste .-
“Stiamo precipitando ormai da quasi nove giorni - tanto a lungo è durata la caduta di Lucifero - la prima volta - ma lui nel frattempo non ha mai desistito dai suoi propositi di crudeltà e di vendetta , non si è mai pentito - altrimenti Dio lo avrebbe forse perdonado e lo avrebbe salvato “ Michael disse questa ultima frase quasi con rabbioso dolore -
Sam era stupefatto dal cambiamento avvenuto in quell’Angelo così arrogante -e soprattutto dal fatto che sentiva che lo stringeva a se’ quasi per trasmettergli un po’ della sua forza - per lenire un po’ il grande dolore che stava provando - o forse - semplicemente - immaginava di stringere a se’ suo fratello minore - per l’ultima volta -
“Comunque ora è tutto finito “prosegui l’Angelo con voce rassegnata -
“Fra poco saremo all’Inferno - il lago di fuoco ci attende - e là nemmeno Dio - potrà salvarci - io devo assolvere il mio compito - comunque - e tu - tu .. Ora basta soffrire Sam -lui non potrà più risalire - e allora lascialo andare - metti fine alle tue sofferenze - il tuo corpo morirà appena arriveremo laggiù - e comunque vadano le cose - sia che vinca io o che vinca lui - farò compagnia alla tua anima e cercherò di ……
L’Angelo si bloccò di colpo - guardando verso l’alto da dove una grande luce si stava avvicinando a loro -
Sam dovette chiudere gli occhi - quella luce lo stava accecando - e mentre sentiva una forza straordinaria che lo avvolgeva come in una spirale - si sentiva come liberare da quello che il suo corpo conteneva - la voce di Michael gli giungeva come in lontananza - “Lui è tornato - corraggio Sam - andrà tutto bene”.
Dean stette a lungo con la fronte appoggiata sul volante della sua macchina - era esausto, da quando Sam era saltato nella fossa - tornava in quel punto ogni notte . Ogni volta sperando di trovare qualche traccia di Sam - urlando il suo nome ed aspettando chissà quale miracolo - fino al sorgere del sole. Ma ormai erano passati nove giorni - lui non riusciva a rassegnarsi al pensiero che Sam stesse marcendo la’ sotto - ma non riusciva nemmeno a trovare un modo per aiutarlo e questo lo faceva impazzire.
Finalmente si sollevò e con un sospirto uscì dalla macchina, doveva andare da lui, doveva chiamarlo, fargli sentire che suo fratello maggiore non lo aveva abbandonato , che era vicino.
Anche questa volta si incamminò
muovendo meccanicamente un passo avanti all’altro, teneva la testa bassa e le braccia a penzoloni.
Conosceva a memoria ogni palmo di quel cimitero - e trovare il punto esatto dell’apertura del baratro - anche al buio - era per lui un gioco da ragazzi - ma questa sera era diverso - ora sentiva che non c’erano più speranze - non riusciva più nemmeno a sperare in un miracolo.
“Chi dovrebbe fare un miracolo - e far tornare Sammy? Chi ? Dio e i suoi Angeli hanno voluto tutto ciò - quindi non esistevano speranze “ pensava questo Dean - eppure - stancamente e con le lacrime agli occhi - tava tornando in quel posto - tra quelle tombe, silenziose spettatrici di tutta quella angoscia, ed era consapevole che lo avrebbe fatto anche la sera appresso e poi ancora e ancora .
Era immerso in questi pensieri mentre stava per giungere al punto esatto dove era stato inghiottito il suo fratellino - quando alzando finalmente lo sguardo da terra, si accorse della luna piena
proprio sopra di lui che spandeva tutto intorno una strana e bellissima luce azzurra - che illuminava ogni angolo di quel vecchio cimitero di campagna - “strano” pensò - subito dopo però - con lo sguardo velato dalle lacrime - riuscì a scorgere un’ombra - si fermò di colpo e tutto il suo corpo ebbe un sussulto - una figura rannicchiata a terra - proprio in quel punto - “Sam” cercò di urlare - ma gli uscì poco più di un rantolo - corse - o meglio - credette di correre - verso quella figura silenziosa - “Sammy” questa volta la voce uscì più forte - e mentre si avvicinava - sentì una voce debole “Dean” -
Era lui - il suo Sammy era tornato - dopotutto il miracolo era avvenuto -
Dean finalmente lo raggiunse e si lasciò cadere vicino a lui - “Sammy - sei proprio tu - sei tornato “ e mentre parlava lo prese per le spalle e lo abbracciò forte - singhiozzando - Sam cercò di abbracciarlo a sua volta, ma era troppo stanco, non riusciva a muoversi - Dean si staccò da lui e lo guardò intensamente con sguardo preoccupato - "stai ... bene fratellino?" "si sono solo tanto stanco” rispose Sam in un bisbiglio - “va tutto bene Sammy - vedrai - ora sei a casa - io e Bobby ti rimetteremo in sesto - vedrai - e poi mi spiegherai tutto” -
Dean mentre diceva queste parole lo ispezionava con gli occhi - accertandosi che non avesse ferite - “si Dean lo so” rispose Sam a fatica - appoggiandosi completamente al corpo del fratello -
“A proposito “ continuò Dean - prendendogli la testa fra le mani - e guardandolo fisso negli occhi -
“ti ricordi quando ti dissi che sei cresciuto e che devi poter prendere liberamente le tue decisioni e cose di questo genere?”
Sam si aspettava altre domande da Dean - domande alle quali ora non aveva voglia di rispondere - ma questa …”ssi” rispose titubante - “Bene - erano stronzate - tu sei e rimarrai sempre il mio fratello minore - e quindi se io ti dico di NON fare una cosa tu NON la fai - chiaro?” Dean cercava di assumere un tono autoritario - ma la sua voce era ancora rotta dall'emozione -
- “Ok - brutto scemo - anch’io ti voglio bene” rispose Sam con la stessa emozione.
---- “THE END” --
"........... -
Siamo noi gemme splendenti
ma sporche di fango…
Siamo noi stelle cadenti
ma che brillano intense…
Siamo noi capaci di gelido fuoco,
Siamo noi capaci di malvagità,
Siamo noi capaci di bontà.
Siamo Angeli o Demoni?” -
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----“Vallant Langosco” -
Edited by (Jesse) - 12/7/2010, 23:00
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Tanis_mezzelfo#21.
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*____*
bellissima
stupenda
commovente....
Scriviscriviscriviscrivi!!!
scrivi ancora perchè ti riesce benissimo!!!!!. -
Passiøn.
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Ommioddio
Il salto, Michael che, a differenza di Lucifero, durante la caduta si pente vedendo tutto quell'amore fraterno (così come quando Lucifero aveva perso il controllo), Dean che torna al cimitero ogni giorno per cercare suo fratello... aww ^^. -
dani61.
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Ragazze - grazie!! Non pensavo che qualcuno avrebbe commentato - grazie davvero!!!
P.S.- Tanis ti ringrazio ancora per la firma !!!!. -
sahany09.
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Scusa, ma devo urlare: BRRRRAVISSSSSIMAAAAAAAAA!!!!!!!
Che ti avevo detto? Dovevi scrivere. Continua. Attendo.
Mamma mia, magari succedesse così nella prossima stagione!
Hai letto la mia?
Ti conosco solo su questo forum ma ti mando ugualmente un grosso bacio!. -
dani61.
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Grazie Sahany - grazie alla mia "mentora" - ho "superato i limiti del tempo" anzi dovrei dire "dell'età" - e mi sono lanciata - ti ringrazio per i complimenti - detto da te poi - e certo che ho letto il tuo nuovo racconto che è a dir poco "affascinante" - anch'io ti mando un grosso bacio. Grazie ancora - . -
Vivaldi4love.
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Ma è una meraviglia questo tuo scritto!!!!!!!!!!!! Mi sono commossa capperi!!!!!! Bravissima *_*
Quoto le altre, è fantastico!. -
sahany09.
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CITAZIONEho "superato i limiti del tempo" anzi dovrei dire "dell'età"
Stai scherzando, Dani?
Credo che non ci sia un'età per cominciare a scrivere! Non temere! Sfògati pure, senza remore.
E poi, qui, in questo forum penso che l'età sia l'ultimo dettaglio a cui guardiamo. Almeno qui si guarda la sostanza, non l'apparenza.. -
dani61.
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Grazie ragazze!!!!! . -
Tanis_mezzelfo#21.
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per scrivere ne c'è un età dani!!!
non posso postarli perchè non ho il suo consenso, ma dove vado io al mare, c'è un signore di 101 anni (si 101!!!) che lui tutti i giorni si siede al tavolino nella veranda dell'hotel e scrive, e scrive cose bellissime, credetemi!. -
sahany09.
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Oh, che peccato!! Sarebbe stato bello leggere i suoi scritti!
Beh, capisco la sua riservatezza.
Per l'appunto, si può cominciare a scrivere a qualsiasi età, quando si ha qualcosa da dire, e la si vuole dire.. -
dani61.
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101?? Mamma mia che bello avere ancora la voglia di dire qualche cosa a quell'età - a dir poco lodevole!!!Be' allora un po' mi consolo - non è mai troppo tardi - per nulla - vero??
P.S. - Grazie infinite a chi dei nostri Angeli Custodi - mi hanno sistemato un po' la grafica!!!. -
cy+sam.
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Ecco un'altra storia letta oggi..prima di tutto,il The End è solo riferito al capitolo?
Non tiratemi questi scherzetti su
La storia è bellissima e commovente,mi piace tanto il tuo modo di scrivere..un ritmo serrato che ti fa diventare blu per il respiro trattenuto,esattamente il tipo di scrittura adatta ad un racconto così
continui?
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Passiøn.
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CITAZIONE (cy+sam @ 14/7/2010, 18:20)Ecco un'altra storia letta oggi..prima di tutto,il The End è solo riferito al capitolo?
Non tiratemi questi scherzetti su
La storia è bellissima e commovente,mi piace tanto il tuo modo di scrivere..un ritmo serrato che ti fa diventare blu per il respiro trattenuto,esattamente il tipo di scrittura adatta ad un racconto così
continui?
*Sammy's puppy dog eyes*. -
dani61.
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Ma ragazze mie che mi combinate!!!!! con "The End" intentevo proprio "fine per sempre"!!!!! - ma siete "irresistibili" specialmente i puppy eyes!!! Va be' facciamo che quella era la fine "mia" della quinta stagione - e ora potrebbe esserci l'inizio "mio" della sesta - mah - vediamo domenica - di solito alla domenica non so cosa fare e magari ne pagherete le conseguenze proprio .... voi!
Comunque grazie siete troppo gentili-.
Il nono giornoracconto di Dani61 |
