How I Met Your Grandfather...

Una storia in stile ritorno al futuro!

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Dean-95DD
     
    .

    User deleted


    Titolo Fan Fiction: How I Met Your Grandfather...
    Nome/Nick autore: Dean-95DD
    Fandom : Supernatural
    Timeline : 2011 - 2061
    Sommario : Uno sguardo nel futuro... I nostri fratelli troveranno mai pace?
    Spoiler:Attenzione, riferimenti a tutte le stagioni, e ovviamente anche alla sesta. Niente però di troppo evidente...
    Disclaimer: I personaggi Dean e Sam non mi appartengono, scrivo senza alcuno scopo di lucro e non intende violare alcun copyright.
    Note: NB: L'idea mi è venuta dopo l'episodio 6x18, possibili riferimenti a ritorno al futuro... :B):


    Prologo

    Ero molto giovane all’epoca… Ma ricordo perfettamente ogni cosa, rimase tutto impresso nella mia mente, ogni singolo istante… A ripensarci, rimasi molto triste quando se ne andò. Forse cercavo un amico, e lui lo era stato più di chiunque altro. E mi aveva salvato la vita…

    CAPITOLO I
    Gennaio – 2011
    La lama si conficcò nel corpo del demone, l’aria fu pervasa da un aspro odore di zolfo, poi una luce accecante e il corpo vuoto cadde a terra, il viso ancora contratto in una smorfia di sorpresa e dolore.
    < Abbiamo finito… >
    Uno sfarfallio d’ali, l’angelo comparve dietro di lui.
    < Cass, che ci fai qui?> domandò Sam. L’angelo si avvicinò, sereno, a tutti e due. Furono pervasi da un dolce senso di calma, sentirono le loro forze affievolirsi. Castiel portò due dita sulle loro fronti. Premette, sussurrò qualche parola, pochi istanti dopo tutto svanì. Buio…

    Gennaio - 2061
    La strada era vuota, non volava un’auto. John guardò a destra e sinistra e, dopo aver cambiato canzone sul suo lettore musicale, attraversò la strada. Era una piacevole mattina invernale, e il sole con il suo debole calore riusciva a dare un po’ di tepore. La rugiada ghiacciate sull’erba dei giardini si scioglieva goccia a goccia. John giurò di aver visto un uccellino su un albero… ma doveva esserselo immaginato…
    In lontananza gli sfavillanti grattacieli del centro città, le vetrate, gli olo schermi televisivi, i viali pedonali alberati… Forse quel pomeriggio, dopo la scuola, sarebbe uscito con i suoi amici, a fare un giro, al cinema forse… o solo per passeggiare, e chiacchierare.
    Il liceo Ortis Monk non era il meglio… ma era statale, e pulito, e in fondo ci si trovava bene…
    La piccola cupola dell’aula di botanica era la prima cosa che si notava fra gli alberi del parco che lo circondavano. Era a metà della strada quando…
    Un tir sorvolava rasoterra la strada, all’incrocio una decina di metri più in giù, una macchina gli tagliò la strada. Il tir suonò con il clacson, ma era troppo tardi. Il camionista provò a fermarsi, ma andava troppo veloce. Provò a prendere quota, ma era troppo pesante. Schiacciò l’altra macchina e prese stabilità, girandosi su un lato, e capovolgendosi. Continuò a strusciare per terra, sul fianco sinistro. La cisterna di idrogeno liquido si staccò del tutto dalla cabina e, cosa incredibile, rimbalzò sulla stessa, schiacciandola, e precipitando sulle strisce…
    < Attento!> un uomo afferrò John per lo zaino, e lo tirò indietro, verso il marciapiede < Corri!> si scaraventarono dietro allo steccato di una villetta.
    La cisterna esplose, l’onda d’urto frantumò i vetri delle case lungo la strada, qualche auto parcheggiata si capovolse. Un cratere rimase in mezzo alla corsia, una nuvola nera si sollevava dalle fiamme.
    John era rimasto paralizzato, a guardare la scena, la sua mente ci mise un po’ per mettere a fuoco gli eventi degli ultimi secondi. Quando si rese conto di quello che era successo, notò l’uomo che l’aveva salvato, era svenuto per terra, accanto a lui. Era vestito all’antica, un vecchio giaccone di pelle. Notò che portava al collo uno strano ciondolo.
    < Chiunque tu sia… grazie…>


    se vi piace, continuo con questa storia, che mi viene più congeniale al mio stile, rispetto all'altra...

    Edited by Dean-95DD - 27/4/2011, 10:29
     
    Top
    .
  2. Vivaldi4love
     
    .

    User deleted


    E la interrompi così?
    Dean è nel futuro?!?
     
    Top
    .
  3. Dean-95DD
     
    .

    User deleted


    :shifty:


    L’ambulanza arrivò poco dopo i pompieri.
    < Sei suo figlio?> domandò il paramedico.
    < No… quest’uomo però mi ha salvato la vita…> L’altro controllò il viso del quindicenne, aveva una brutta e profonda ferita sulla fronte < Vieni, vi portiamo insieme all’ospedale. Chiama i tuoi genitori!>
    Pochi secondi dopo l’ambulanza si sollevò da terra e si diresse verso l’ospedale del quartiere, il Saint Claire Hospital, di Kansas City.
    < Mamma, ti prego, non spaventarti… ma è successo un incidente e…>
    < Oh Mio Dio! Tesoro di mamma, che cosa ti è successo?>
    < Non strillare mamma! Sto bene, ma mentre andavo a scuola, bè, un auto cisterna è…> sapeva già quale razione avrebbe avuto sua madre a quella parola < Esplosa…> lei si portò una mano alla bocca e trattenne un grido preoccupato, anzi, terrorizzato. Gaurdò la madre attraverso l’olo schermo del cellulare, e le indicò la sua fronte < Ti prego, stai tranquilla… a parte questo graffio, non mi sono fatto altro…>
    < Dove sei ora?>
    < Su un’ambulanza, verso il Saint Claire Hospital…>
    < Arriviamo subito tesoro!>
    Ecco… avrebbero fato una sceneggiata all’ospedale… Ma gli faceva piacere, essere coccolato dopo uno shock come quello. Durante tutto il viaggio in ambulanza osservò l’uomo che l’aveva salvato. Doveva essere intorno ai trent’anni, capelli castano chiari… Forse l’aveva già visto da qualche parte, ma non gli veniva in mente. Si girò verso il paramedico, che era piegato sul ragazzo, sistemandogli una flebo e collegando il sensore della barella ad uno schermo olografico medico.
    < Sta bene?>
    < Sì, non ti preoccupare ragazzo, è solo svenuto e a parte qualche graffio starà subito bene… I dottori verificheranno se non ha avuto qualche commozione, ma non credo. È sano come un pesce! Piuttosto, tu… rimani un attimo fermo che provo a disinfettare la ferita… Un chirurgo all’ospedale te la richiuderà e rimarrà solo un segno impercettibile.> si chinò su di lui e puntò una lucina blu antibatterica. Bruciacchiava un poco, ma tentò di non darlo a vedere.
    Raggiunsero il parcheggio dell’ospedale, l’ambulanza scese verticalmente di quota, e appena toccato terra i paramedici portarono dentro la barella, che fluttuava a pochi centimetri da terra. Entrarono nel pronto soccorso.
     
    Top
    .
  4. John7776
     
    .

    User deleted


    Fantastica continua così ;) secondo me il ragazzo è il nipote di Dean Winchester..2061 la data potrebbe essere quella .....Dean avrebbe l'età di un nonno anzi penso sarebbe ultraottantenne nato nel 1979 se non sbaglio...ok sto divagando comunque continua ;)
     
    Top
    .
  5. Vivaldi4love
     
    .

    User deleted


    Dai che è Dean trasportato nel 2061!!!
    Mi piace ma anche il giovane protagonista non è male!!!
     
    Top
    .
  6. Dean-95DD
     
    .

    User deleted


    Grazie!! Mi fa piacere che vi stia piacendo!! ( gioco di parole!!) Domani altre pagine, e così via... io di mio scrivo storie di fantascienza... credo di trovarmi meglio in una fan fiction di questo tipo...

    Buona notte.... ora mi vedo il 6x18 di supernatural!!
     
    Top
    .
  7. Vivaldi4love
     
    .

    User deleted


    :)
     
    Top
    .
  8. Dean-95DD
     
    .

    User deleted


    Sua madre e suo padre lo raggiunsero una ventina di minuti dopo. Il chirurgo stava richiudendo la ferita.
    < Tesoro, ti fa male?> domandò la madre, mentre stringeva forte la mano di suo figlio, che non riuscì a trattenere un sospiro infastidito.
    < Signora, l’anestesia locale funziona perfettamente… Ho quasi finito…>
    < Chi è l’uomo che ti ha salvato? Se te la senti, prova a raccontarci tutto…> disse il padre, con voce calma ed accondiscendente. E così John lentamente prese a snocciolare gli eventi di quella mattina, fra le proteste del chirurgo che gli chiedeva di rimanere fermo.
    Chiesero ad un infermiera dove fosse “l’eroe”, ma prima che potessero iniziare a muoversi, John li fermò.
    < Sentite, vorrei prima ringraziarlo da solo… ci tengo molto… poi potrete parlarci.> e lo disse con una tale serietà e maturità, che suo padre non poté che dirgli di sì.
    John non riusciva a togliersi l’immagine dell’incidente dalla testa, a non pensare a quello che sarebbe potuto succedere se non fosse stato per quell’uomo… non ricordava che ci fosse nessuno per strada… Da dove era spuntato? Dove aveva già visto la sua faccia, sentito la sua voce… c'era qualcosa di familiare in lui… no, era un’idea stupida… ma era sicuro di averlo visto in qualche vecchia foto.
    Entrò nella stanza, l’uomo era sveglio, forse un po’ stordito, ma sembrava stare bene. Appena la prota si aprì, quello si girò a guardarlo.

    Dean si domandava ossessivamente che cosa fosse successo. Castiel, era comparso di fronte a loro, gli aveva premuto forte quelle sue dannatissime dita sulle fronti, e… diavolo, era stato peggio di quando gli teletrasportava da un lato all’altro!
    Era sbucato in mezzo agli alberi, in un cespuglio… E non era certo di sapere dove si trovava… Sam, lui non c’era, e aveva supposto che fosse comparso da qualche altra parte… Non capita sempre così?
    Era uscito dal boschetto per scoprire di essere in un parco ai margini di una strada, e senza pensare ad altro, non appena aveva visto la scena, la cisterna, il ragazzo, l’incidente... si era lanciato su di lui.
    E prima di svenire aveva guardato in faccia il ragazzo, e giurava di averci riconosciuto il viso di… lui al liceo…
    Ed era svenuto, non tanto per il colpo, quanto per la sorpresa. Ora aveva avuto il tempo di guardarsi intorno, e da quello che aveva visto, era sicuro che avrebbe ucciso Castiel.
    Lo schermo dei segnali vitali sembrava solido, ma potevi passarci in mezzo la mano, visto che in realtà era un ologramma. Aveva riconosciuto dalla vetrata della sua stanza il Memorial Stadium, ma lo skyline non l’aveva mai visto nella sua città, piccole palazzine avvolte dagli alberi erano circondate da alti grattacieli vetrati, alcuni aveva forme con punte a triangolo, altri a terrazzamenti, qualcuno aveva gli angoli completamente smussati e culminava in piccole cupole. Diversi velivoli… forse macchine, giravano all’altezza delle punte dei palazzi, a volte tornando sulla strada. Non riusciva a non pensare a Ritorno al Futuro. Così si trovava a Lawrence, dove era nato…
    Il ragazzo entrò mentre lui era assorto nei suoi pensieri.
    < Stai bene?> domandò lui.
    < Solo un graffio…> e John indicò la ferita < Se non fosse stato per te, sarei finito in cenere…>
    < Chiunque nella mia situazione avrebbe fatto lo stesso.>
    < Ti devo la vita, davvero.> si avvicinò al lettino, incuriosito < Come stai?>
    < Non ne ho idea dal punto di vista medico, ma io mi sento pronto ad uscire da questo posto. Senti, potrebbe sembrarti strano, ma puoi dirmi che anno è?>
    John lo guardò preoccupato < Hai perso la memoria?>
    < No… no, so che hanno è il 20 gennaio 20…>
    < 2061… Sei a Lawrence, sede del secondo più importante centro spaziale degli Stati Uniti…> gli disse con orgoglio. Dean rimase zitto per un po’… la sua Lawrence era una piccola cittadina di provincia, cosa era diventata in cinquant’anni? E lui, perché era stato spedito cinquant’anni nel futuro?
    Il ragazzo osservava con curiosità il giaccone di pelle che era stato lasciato dalle infermiere sulla sedia, accanto al lettino.
    < Posso? Ne ho visto di questi solo nei film…> Dean notò che il giovane indossava dei jeans con due linee gialle all’altezza del ginocchio, una maglietta nera molto semplice, sotto un giubbotto di pelle marrone con delle linee nere sulla parte alta delle maniche e sul colletto.
    < Prendi pure… Senti, qual è il tuo nome ragazzo?>
    < John, John Winchester.>
     
    Top
    .
  9. Zetch07
     
    .

    User deleted


    Come dire... Fantastica!! Molto ben strutturata, mi piace l'idea di un salto temporale alla Ritorno Al Futuro! =) spero di leggere il seguito!
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Lilith vs Sam

    Group
    Member
    Posts
    3,811

    Status
    Offline
    Quasi quasi, più che Ritorno a Futuro, mi fa pensare a Terminator II...
     
    Top
    .
  11. Vivaldi4love
     
    .

    User deleted


    Infatti anche a me sembra così, come era??? Ah le avventure di Sarah Cronicle o una cosa del genere ma mi piace tantissimo questa fanfic!
    Bravissimo!
     
    Top
    .
  12. Zetch07
     
    .

    User deleted


    Si può anche essere Terminator, ma mi pare che lì tornassero indietro nel passato... Non che si andasse avanti nel tempo... O.o booh comunque ha il suo fascino ;)
     
    Top
    .
  13. John7776
     
    .

    User deleted


    Ha ragione Zetch07!!xD
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    vampirella VS i giudicanti Image Hosted by ImageShack.us

    Group
    Dean's addicted
    Posts
    25,487
    Location
    genova

    Status
    Offline
    @Dean-95DD : metti l'intro obbligatorio nel primo post please : Regolamento e Lista Autori e FanFiction
    grazie :)
     
    Top
    .
  15. Dean-95DD
     
    .

    User deleted


    Ok... va bene adesso?

    Ehi, grazie a tutti!! Non pensavo sarebbe andata così bene!! :P
     
    Top
    .
26 replies since 25/4/2011, 12:24   287 views
  Share  
.