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C@ss.
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Titolo: Let me tell you my story
Autore: C@ss
Fandom: supernatural
Timeline: tra la terza e la quarta stagione
Sommario:La storia di Castiel vista da una prospettiva esterna
Spoilers: terza, quarta stagione
Disclaimer: Scrivo questa fanfiction senza scopo di lucro.
Note: beh... spero i piaccia
Erano ormai ore che non si avevano notizie di Castiel, nessuno in paradiso sapeva più che fine aveva fatto, almeno nessuno lo diceva apertamente, ma girava la voce che si fosse ribellato.
E così era stato.
Non era caduto, cioè intrappolato nella sua forma umana sulla Terra, si era ribellato ai suoi superiori, i suoi fratelli, forse anche a suo Padre, ma non ne aveva la certezza.
Non era un ragazzino, sapeva esattamente cosa comportasse la sua scelta, in fondo era abbastanza vecchio da ricordarsi la nascita della prima specie vivente sulla terra.
Ma nonostante tutto conservava una perfetta memoria di tutto ciò che era accaduto. Ricordava ogni foglia che si era posata ai suoi piedi, qualunque volto che gli avesse chiesto aiuto; ricordava anche suo fratello Lucifero, la sua superbia, la sua punizione e tutti gli angeli che erano stati puniti con lui. E quando la notte si sentiva solo ne ripeteva i nomi, per essere sicuro di non dimenticarli mai.
In fondo, anche lui ora non si sentiva migliore di loro.
Si era ribellato a ciò che prima credeva essere giusto.
Un tempo un'azione del genere gli sarebbe sembrata offensiva, una pazzia anche solo pensarci, gli angeli non erano stati creati per decidere se ciò che facevano era giusto o sbagliato, erano stati creati per eseguire gli ordi che venivano dall'alto.
Ma poi qualcosa era cambiato, per la prima volta aveva dubitato di sé stesso, di ciò che stava facendo, di ciò in cui aveva sempre creduto.
E per cosa? Un branco di umani peccatori?
Ma in fondo erano stati proprio quegli umani ad insegnarli cos'era l'amicizia, ma soprattutto cos'era la famiglia.
Era cominciato tutto quando Dean Winchester era stato portato all'inferno e a loro era stato dato l'ordine di portarlo fuori da lì con qualunque mezzo, a costo di smantellare l'intero inferno Dean sarebbe dovuto uscire il prima possibile.
Ed era ciò che avevano fatto. Era stato proprio lui ad afferrarlo e a trascinarlo di nuovo sulla Terra.
E in qualche modo si era sentito legato a quel ragazzo che aveva deciso di sacrificare sé stesso piuttosto che perdere il fratello.
Ma non si sarebbe più avvicinato a lui dopo essersi assicurato che fosse sano e salvo.
Ma non fu così.
Gli arrivò l'ordine di proteggere quel ragazzo ad ogni costo, di presentarsi a lui, rivelargli chi era e che avevano grandi progetti per lui.
Fu così che ebbe la possibilità di conoscere meglio Dean e suo fratello Sam, di farsi coinvolgere da luoro, di proteggerli e anche di affezionarcisi.
I due ragazzi gli insegnarono che non sempre fare ciò che ti viene ordinato è la cosa giusta, gli insegnarono a seguire le proprie idee e opignoni, anche se ciò significava ribellarsi.
Non lo costrinsero a farlo, era una sua scelta, una scelta che non rimpianse mai.
Perchè aveva trovato una famiglia, una vera famiglia.
Edited by cristie - 24/6/2011, 14:56. -
Vivaldi4love.
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molto bella ^^ . -
sahany09.
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L'idea è bella.
Continua?. -
C@ss.
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Non saprei come continuarlo, se avete idee o consigli sono bene accetti . -
sahany09.
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Chiedevo semplicemente.
Va benissimo anche così.
Allora, alla prossima nuova storia se ne hai qualcuna che ti gironzola nella testa.
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{William Angelus Halliwell}.
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Bhe, scrivi bene. Sei molto chiaro e coinciso... Mi è piaciuta questo sorta di auto biografia di Castiel. Se hai qualche altra idea pubblica pure . -
John7776.
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bel lavoro continui? .