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O.o° Cr@zy TRiCKSTeR °o.O.
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- Titolo Fan Fiction: "Oooh, Hello Death!".
- Nome/Nick autore: O.o° Cr@zy TRiCKSTeR °o.O
- Fandom : Supernatural.
- Timeline : quinta stagione.
- Sommario : e se Morte fosse stata una donna? E se tutto quello successo per un piccolo errore quest'ultima fosse .... ingannata?! Ma come si riesce ad ingannare la vera Morte?! Dean, Sam, Castiel e un nuovo angelo riusciranno a fermare il folle piano di Lucifero? Beh .... Sono in ballo, e loro balleranno ... all night long ...
- Spoiler: per chi non ha visto la quinta stagione diciamo buona parte di trama che parta dalla 5x10.
- Disclaimer: I personaggi Dean, Sam, Bobby, Castiel, Tessa, Lucifero, Meg non mi appartengono, scrivo senza alcuno scopo di lucro e non intendo violare alcun copyright.
- Note: premessa direi u.u Questa One Shot non sarà sola, ma diciamo è una presentazione della mia storia, che sarà divisa però in varie One Shot. Con ciò questa idea mi è venuta in mente lunedì, dopo aver visto la puntata. Spero di non aver rovinato una così bella puntata con il mio tentar di descrivere la scena.
N.b.: per scrivere questa One Shot ho ripreso le battute (della traduzione italia, ovvero ho guardato la puntata in inglese sottotitolata
) e le ho trascritte. Spero che si possa fare 
.
Con ciò vi lascio alla One Shot. Buona lettura.
Respiri affannosi, dopo una lunga corsa.
Allo loro spalle l’esplosione e il fuoco, che ardeva e bruciava ogni minimo pezzo dell’edificio.
Jo e Hellen.
Arrivarono alla radura, di soppiatto, senza farsi sentire.
I due guardarono tra i rami degli alberi, scrutarono delle persone in piedi, immobili, che guardavano un uomo che scavava una profonda buca in mezzo al campo d’erba.
“Adesso sappiamo cos’è successo ai cittadini.” sospirò Dean.
Si diedero delle occhiate.
“Ok.” disse Sam continuando a guardare l’orizzonte e studiando il luogo.
“Ok.” ripeté il fratello facendo altrettanto.
Strinsero le mandibole, i denti. I nervi erano tesissimi.
Quella poteva essere la loro ultima notte sulla Terra.
“Ultime parole?” disse il fratello minore, guardando il fratello respirando lentamente.
In quel momento iniziò a piovere.
Dean deglutì a vuoto e fissò Sam negli occhi. Chinò lo sguardo accennando un sorriso nervoso, o ironico.
“Penso di essere a posto.” disse infine.
Il fratello aggrottò la fronte, serio, o triste. “Si. Anche io.” ammise con amarezza.
I loro sguardi si incontrarono.
Si guardarono a lungo. Esprimevano tutto ciò che in quel momento sentivano.
Un infinità di emozioni.
“O la va, o la spacca.” disse Dean, stringendo l’impugnatura della Colt tra le dita, con forza.
Con quelle parole, decisero che era il momento di uscire allo scoperto.
Camminarono fino a pochi metri da Lucifero, che si fermò dallo scavare la fossa, e che si voltò a guardarli, come fecero i demoni che circondavano il luogo. Fissavano i due fratelli, ma erano ancora immobili, come bloccati.
“Ehi!” esclamò Sam per richiamare l’attenzione, mentre toglieva la sicura alla doppietta e fissava a denti stretti, ma con sguardo ansioso, Lucifero.
“Volevi vedermi?!” esclamò con voce potente, fissandolo con lo sguardo.
Lucifero gli si avvicinò, di poco, fregandosi le mani.
“Oh Sam, non hai bisogno di quell’arma qui.” gli fece notare, con tono ovvio. “Sai che non ti farei mai del male.” aggiunse fermandosi dal camminare e facendo un sorrisino. “Non seriamente.”
“Ah sì? Io, invece, farei del male a te.” si sentì dire alla sinistra di Lucifero, che con sguardo stupito e preoccupato, voltò lentamente lo sguardo, ed esso incontrò la punta della Colt, che Dean impugnava fortemente nella mano.
Il cacciatore strinse la mandibola guardandolo con sguardo minaccioso.
“Quindi fottiti.” furono le sue ultime parole prima di piantare una pallottola d’argento nella fronte di Lucifero, che subendo il colpo, si accasciò a terra con un tonfo.
Dean lo guardò cadere, tenendo il braccio destro teso, che poi fece scendere lentamente, socchiudendo le labbra e respirando profondamente, guardando il corpo di Lucifero con sguardo incredulo.
Ce l’avevano fatta?
Il foro sulla fronte del nemico fumava.
Sam fece un sospiro, lasciando trapelare l’ansia che aveva addosso, e che con quel sospiro di sollievo sembrava essere volata via come vento.
Dean, incredulo della facilità con cui avevano fatto fuori Lucifero, si voltò a guardare il fratello, che stringeva i pugni, e continuava a sospirare.
Volle quasi esultare ma qualcosa lo fermò.
Un gemito, seguito da un fremito e un profondo e lungo respiro, catturarono la sua attenzione, come anche quella di Sam.
Non era morto.
Lucifero strinse gli occhi e si rialzò senza fatica, digrignando i denti per il dolore che gli procurava la ferita in mezzo alla fronte, procuarata dal proiettile. Si toccò con la mano destra la tempia, chiudendo per pochi secondi gli occhi, che poi riaprì, per guardare Dean.
“Dove l’hai trovata quella?” si informò aggrottando la fronte, mentre il cacciatore lo guardava perplesso e stupito, tenendo la bocca semichiusa.
Non ebbe il tempo di dire qualcosa che Lucifero, con uno schiaffo in pieno viso, lo scaraventò via, e Dean batté la schiena contro il tronco di un albero e cadde a terra.
Sam guardò la scena con un espressione sbalordita, e poi porse lo sguardo su Lucifero.
Dalla fronte di quest’ultimo il segno dello sparo svanì nel nulla.
“Ora …” cominciò a chiedere, con un sorriso divertito. “ … dove eravamo rimasti?”
Il cacciatore rimasto in piedi iniziò a respirare accelerato, continuando a guardare Lucifero, preoccupandosi di quello che poteva succedere da quel momento in avanti.
“Non starci male Sam.” disse l’angelo, facendo il finto dispiaciuto. “Ci sono cinque cose in tutto il creato che quella pistola non può uccidere e … si dia il caso che io sia una di queste.” gli confidò, con tono ironico. “Ma se mi dai qualche minuto, ho quasi finito.” finì, per poi fare di tornare a scavare, mentre Sam stringeva più i pugni e sospirava preoccupato e irritato da quella situazione.
Il cacciatore, approfittando che Lucifero fosse di spalle che scavava con la pala la fossa, si avvicinò al fratello, si chinò vicino a lui e volle toccarlo ma in quel momento l’angelo piantò l’attrezzo nel terreno e poggiò le mani congiunte sul fine del bastone.
“Sai …” iniziò a dire con una smorfia in viso. Sam alzò la testa per guardare Lucifero.
“ … non credo che dirai di “Sì” adesso … che metterei fine a questa stancante diatriba.” continuò guardando il cacciatore aggrottando la fronte in un espressione tra il pensieroso e disgustato. “E’ una follia vero?” chiese infine, stringendo le spalle e arricciando il naso.
“Non succederà mai!” esclamò Sam convinto, a voce alta, non facendo trapelare ciò che stava provando.
“Oh, non so, Sam … Io credo che succederà. Credo che capiterà molto presto, tra sei mesi. E credo che succederà … a Detroit.” gli confessò, con fiato corto, per lo sforzo che faceva nello scavare, dal quale si fermò per qualche secondo.
“Stammi a sentire brutto figlio di puttana, ti ucciderò con le mie mani. Mi hai capito? Ti strapperò il cuore.” disse, trattenendo le lacrime, come avrebbe fatto un vero uomo, e con voce piena di ferocia, mentre Lucifero era tornato indifferente a scavare la fossa.
“Va bene, Sam. Continua ad alimentare questo fuoco che hai dentro. Tutta questa rabbia repressa … ne avrò bisogno.” disse le ultime parole facendogli un sorrisetto e l’occhiolino, per poi tornare con lo sguardo sui cumoli di terra che aveva scavato e buttato ai lati della fossa.
Dopo qualche secondo di silenzio, Sam decise di parlare, dopo aver stretto i denti e pugni.
“Cos’hai fatto?” chiese, osservandosi intorno, e notando che le persone, che circondavano il luogo in cui i due erano, erano ancora immobili e impassibili, che guardavano Lucifero all’opera nello scavare. “Cos’hai fatto a questa città?”
“Sono stato molto generoso con questa città.” gli confidò l’angelo, mentre respirava affannosamente per il continuo scavare. “Un demone per ogni uomo abile.”.
“E gli altri?” chiese Sam guardando prima i demoni come pietrificati, e poi Lucifero, che fece un'altra pausa.
“Là dentro.” rispose franco. Lo so, è terribile, ma … questi cavalieri sono così esigenti.” disse, fingendosi affranto del massacro che aveva compiuto, e tornando a lavorare. “Quindi prima … sono andati donne e bambini .”
Piantò ancora una volta la punta della vanga a terra e guardò il cacciatore.
“So cosa devi pensare di me Sam.” disse. “Ma devo farlo. Devo. Proprio tu, fra tutti, dovresti capirmi.” ammise, facendo dei gesti con la mano libera dall’impugnatura del legno dell’attrezzo.
“E questo cosa vorrebbe dire?” si informò Sam, domandò facendo il finto curioso.
“Una volta ero un figlio. Un fratello … come te. Un fratello minore. E avevo un fratello maggiore che adoravo. Lo idolatravo, veramente. E un giorno sono andato da lui e l’ho implorato di stare dalla mia parte. E Michele … Michele se l’è presa con me. Mi ha chiamato “fenomeno da baraccone”. “Mostro”. E poi mi ha pestato. Solo perché ero diverso. Perché pensavo con la mia testa. Dimmi una cosa, Sam … Qualcosa di tutto questo ti sembra familiare?” disse, ricordando quei momento con rabbia negli occhi, tenuti socchiusi, rancore nella voce, e infine chiese, guardandolo negli occhi.
Sam ricambiò lo sguardo, e i suoi di occhi erano lucidi. Deglutì a vuoto e tirò silenziosamente su con il naso.
“Ad ogni modo ...” La voce di Lucifero tagliò il silenzio. “ … dovrai scusarmi. La mezzanotte si avvicina. Ed io ho un rituale da finire.” disse. “Non te ne andare!” lo pregò poi puntandogli il dito contro. “Non che potresti anche se lo volessi.” ammise, quasi sembrare divertito da questo fatto, prima di dargli le spalle e alzare le braccia al cielo, stando ai margini della fossa.
Iniziò a recitare una formula in lingua antica, mentre Sam in quel frangente si era chinato vicino al corpo del fratello per sentire se fosse ancora vivo. Ma sentendo quelle parole, il cacciatore alzò lo sguardo, stando sull’allerta.
Lucifero si voltò, corpo e capo, verso i demoni, in piedi, inermi.
“Ora. Ripete dopo di me.” disse loro l’angelo. “Noi offriamo le nostre vite, il nostro sangue, le nostre anime …” disse, e quando la sua richiesta di ripetere fu esaudita, riprese a parlare. “ … per completare questo tributo.” disse, allargando di poco le braccia.
Quando i demoni finirono di recitare le parole, uno ad uno iniziarono a cadere a terra, dopo che una scintilla rosso fuoco fulminasse le loro teste.
I due cacciatori guardarono la scena non sapendo che pensare, guardando di volta in volta il corpo di un demone cadere al suolo.
Lucifero osservava lo spettacolo con un esile sorriso, divertito.
Si voltò con il capo verso i due fratelli. “Cosa c’è?” chiese facendo spallucce, come se quello che era accaduto fosse totalmente normale. “Sono solo demoni.” ammise, assumendo un espressione seria e pensierosa.
Tornò a voltare il viso verso la fossa, tenendo le braccia aperte al cielo, e guardando il fondo della buca.
La terra iniziò a tremare e Dean e Sam si guardavano intorno, forse spaventati, o più che altri intimoriti e preoccupati.
Un ombra familiare apparve accanto a loro e i due porsero lo sguardo su di essa. Quest’ultima si chinò vicino a loro e portò l’indice davanti alle labbra, per chiedere loro di non parlare.
Lucifero voltò il capo verso i due fratelli, che però non c’erano. L’angelo aveva avvertito una luce dietro alle sue spalle. Era stato sicuramente Castiel, non poteva essere altrimenti.
Fece un sorriso appena accennato e camminò verso la fossa, dalla quale …
“Oh, ciao Morte.” disse Lucifero, come una cantilena, osservando la figura che dalla fossa stava uscendo.
Un esile piede, bianco come la neve, si posò sul terriccio.
L’angelo fece un sorriso e porse la mano alla donna magra, dalle forme sinuose, coperte però da un vestito nero, il quale sugli orli era strappato, e che faceva intravedere la coscia sinistra della donna grazie ad uno spacco, che le arrivava quasi fino al fianco.
I suoi capelli mossi, color rame, le ricadono dolcemente sulle spalle per poi concludersi a metà del suo braccio. Gli occhi, abbastanza piccoli, un po' all'ingiù, erano un intenso color pece. Il suo naso era dritto, dalle narici abbastanza piccole, aggraziato, appena sopra alla sua bocca, la quale non molto grande che si adattava con una concreta perfezione ai lineamenti snelli del suo viso, avente gli zigomi leggermente marcati e la mascella non molto squadrata.
La sua carnagione era pallida, e delle evidenti occhiaie deturpavano la bellezza del suo viso.
Con la mano, esile anch’essa, dalle dita magre, bianche come il resto del corpo, che quasi risplendeva sotto i raggi della luna, catturò con una presa forte, con sorpresa dello stesso Lucifero, la mano di quest’ultimo.
“Ti … è andato molto … di evocarmi.” disse lentamente, poggiando anche l’altro piede sul terriccio e guardando con sguardo freddo Lucifero.
“Scusami … “ riuscì solamente a dire lui, con un finto sguardo dispiaciuto.
La donna continuò a guardarlo in modo glaciale, e poi guardò i corpi dei demoni.
Tenne le labbra, secche e andanti sul colore viola, semichiuse e si scostò una ciocca di capelli dal viso.
“Perché mi hai evocato?” domandò, scendendo dal cumolo di terra e camminando scalza sull’erba, osservando il luogo.
“Perché mi servi.” disse lui, assetato di potere, e seguendola.
“Io non faccio cose gratuitamente.” disse la donna, chinandosi vicino ad un corpo e studiandone i tratti. “E uno dei miei fratelli è morto per le tue voglie di vendetta. Dimmi perché dovrei aiutarti.” disse infine, porgendo lo sguardo sugli occhi dell’angelo.
“Perché lo farai, lo voglia o no. Perché ora che sei qui devi pur sopravvivere.” le spiegò, alzando le spalle, e con tono ovvio.
La donna continuò a fissarlo negli occhi, per poi chinare lo sguardo e osservare la radura intorno a sé.
“Avrai tutto ciò che vorrai, Morte.” cercò di conquistarla, chinandosi vicino a lei e guardandole il viso.
“E se volessi solamente …” iniziò a dire, voltando il capo verso l’angelo e incontrando lo sguardo.
“Tu non vuoi niente, per questo ti ho invocata. Senza te non potrei attuare il mio piano.” ammise, sfiorandole dolcemente il viso, e facendole un sorriso.
“Non provare a raggirare la Morte, angelo.” disse lei stizzita, scostandosi dalla sua mano.
“Non ti sto raggirando, sono franco con te.” ammise lui, continuando a guardarla negli occhi.
“E sia …” sbottò la donna infine, alzandosi di scatto e incrociando le braccia sul petto.
Lucifero sorrise soddisfatto e si drizzò in piedi.
“Non te ne pentirai …” disse, mostrando un espressione felice in viso. Il suo piano si sarebbe attuato.
“Già me ne sto pentendo …” lo corresse, facendo un sospiro, ma prima che potesse fare altro, Lucifero le mise una mano sulla schiena e la avvicinò a sé.
“Non devi …” disse con voce calda, guardandola in modo ammiccante, mentre lei lo fissava con i suoi occhi neri pece. L’angelo le accarezzò la gola con due dita.
“Non devi …” ripeté prima di poggiare le sue labbra su quelle della donna, trasformando quel semplice gesto in un bacio, senza passione, un bacio semplice e lieve.
Dopo ciò tornò a guardarla negli occhi, e con un sorriso in viso, sparirono nel nulla, lasciando la radura nel suo silenzio più totale.SPOILER (clicca per visualizzare)L'immagine all'inizio c'entra con la protagonista della One Shot
Spero indoviniate il perché 
Edited by O.o° Cr@zy TRiCKSTeR °o.O - 3/8/2011, 11:46
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Amariah.
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Oh, che bello, ho l'onore del primo commento 
Che dire? E' proprio interessante la relazione Luciifero-Morte! E il fatto che sia nella forma di una donna, rende la situazione ancora più interessante.
Quando in America hanno girato e trasmesso la quinta stagione, in effetti mi aspettavo una Morte al femminile... invece no. Non dico che sia un male, credo che l'attore che interpreta Morte calzi nel personaggio un modo quasi agghiacciante... però è bello leggere di una versione femminile.
Non vedo l'ora di leggere le altre one Shot. -
O.o° Cr@zy TRiCKSTeR °o.O.
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Oh, che bello, ho l'onore del primo commento
Che dire? E' proprio interessante la relazione Luciifero-Morte! E il fatto che sia nella forma di una donna, rende la situazione ancora più interessante.
Quando in America hanno girato e trasmesso la quinta stagione, in effetti mi aspettavo una Morte al femminile... invece no. Non dico che sia un male, credo che l'attore che interpreta Morte calzi nel personaggio un modo quasi agghiacciante... però è bello leggere di una versione femminile.
Non vedo l'ora di leggere le altre one Shot
Il continuo è in fase di sviluppo, ma ho già delle idee che credo possano essere interessanti ...
Forse inizierò oggi stesso a mettere giù qualcosa, questa l'ho scritta ieri sera, e sempre ieri, mi sono venute certe idee deliranti, non per febbre o altro, ma la notte fonda mi porta strane idee
Con ciò sono felice che piaccia e che ti interessi
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John7776.
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bellissimo capitolo complimenti veramente...che dirti hai la bravura di creare fanfiction noir così splendide e fantastiche complimenti ....ottimo !!
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O.o° Cr@zy TRiCKSTeR °o.O.
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bellissimo capitolo complimenti veramente...che dirti hai la bravura di creare fanfiction noir così splendide e fantastiche complimenti ....ottimo!!
Oooh grazie grazie troppo gentile oggi provvederò di mettere a posto le idee che mi frullano in testa e di almeno iniziare a scrivere qualcosa.
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Io sono una cercatrice del mistero e del paranormale, viaggio nel cuore della notte e caccio i vostri incubi..Vivo tra le tenebre e una nuova alba
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Molto brava.. Complimenti Jo SPOILER (clicca per visualizzare)Trovo molto bella l'immagine che rappresenta la oneshot. -
Vivaldi4love.
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davvero molto bella, brava piccola... . -
O.o° Cr@zy TRiCKSTeR °o.O.
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Molto brava.. Complimenti JoSPOILER (clicca per visualizzare)Trovo molto bella l'immagine che rappresenta la oneshot
Thanks my darlingSPOILER (clicca per visualizzare)L'immagine rappresenterebbe la stessa Morte. -
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Io sono una cercatrice del mistero e del paranormale, viaggio nel cuore della notte e caccio i vostri incubi..Vivo tra le tenebre e una nuova alba
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SPOILER (clicca per visualizzare)L'immagine è semplicemente meravigliosa
Ancora complimenti
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O.o° Cr@zy TRiCKSTeR °o.O.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Avevo in mente altre attrici, ma poi quando ho visto i disegni di Victoria Francés e riconoscendo lei stessa in essi, mi sono detta che era perfetta lei nel ruolo di Morte
Troppe gentile tesoro. -
emma.26.
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molto bella e molto intrigante con questa versione inusuale di Morte! Complimenti . -
O.o° Cr@zy TRiCKSTeR °o.O.
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Grazie Romy! Mi era sfuggito il tuo commento, perdonami 
CITAZIONEemma.26 Inviato il: 5/8/2011, 00:17
molto bella e molto intrigante con questa versione inusuale di Morte! Complimenti
Grazie Emma! Oggi comincerò a scrivere la seconda e quando sarà finita rivisitata la posterò
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"Oooh, Hello Death!"One-Shot by O.o° Cr@zy TRiCKSTeR °o.O |
